La Nuova Sardegna

Niente più multe per la pet therapy con asina e capre

di Cristina Diana
Niente più multe per la pet therapy con asina e capre

Il sindaco di Marrubiu accoglie la protesta di un’insegnante ammalata: possibile tenere in paese animali non domestici per curarsi

15 marzo 2014
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MARRUBIU. La burocrazia si piega all’umanità. Per venire incontro alle esigenze di una donna ammalata, ma soprattutto per rendere la normativa più sensibile ai tempi, il sindaco Andrea Santucciu ha pubblicato un’ordinanza che consente di tenere all’interno del centro abitato animali non domestici purché impiegati nella pet therapy.

Una decisione, spiega il sindaco, «doverosa soprattutto dopo quanto accaduto alla professoressa Mariangela Atzei, che ha ricevuto una multa a causa di un’asina e alcune caprette custodite in un terreno ai confini del centro urbano».

L’insegnante infatti sta integrando le cure per una patologia tumorale con la pet therapy, che porta il paziente a trarre giovamento dall’interazione e dalla compagnia degli animali.

È arrivata però a febbraio la sanzione della polizia municipale in quanto gli animali risultano custoditi in un terreno all’interno del centro urbano, con l’obbligo di trasferimento delle bestiole ad altra destinazione.

Un provvedimento che ha suscitato grande clamore e contrarietà tra gli amici, i conoscenti, e i concittadini di Mariangela Atzei.

Ora è arrivata la nuova ordinanza del sindaco che recita: «È autorizzato il possesso ed il pascolo nel centro abitato in deroga alle prescrizioni del comma 3, degli animali di affezione e non, utilizzati per cure, suggerite da medico con il metodo pet therapy, purché siano rispettate le norme sanitarie e di igiene pubblica in vigore».

Da oggi in poi quindi si potranno tenere animali non domestici anche nel centro abitato, se utilizzati per la cura di qualche patologia. Si tratta di un adeguamento dell’ordinanza precedente, che essendo stata pubblicata nel 1999 non prevedeva ancora situazioni di questo tipo. «Abbiamo deciso di modificarla – spiega il sindaco Santoni – per venire incontro a queste nuove problematiche, fatte salve naturalmente le prescrizioni Asl in materia di igiene pubblica».

«Sono felice di questa decisione del sindaco di modificare l’ordinanza, non solo per me ma anche per tanti altri che purtroppo si trovano in una situazione di malattia e si possono giovare della pet therapy – commenta la professoressa Atzei – Ho iniziato questa terapia l’anno scorso sotto suggerimento dell’oncologo, naturalmente spero che sia utile per me e anche per tanti altri, è consigliata anche in casi di depressione o persone con disabilità».

Per quanto riguarda la multa già emessa l’insegnante ha fatto ricorso: «Sono serena al riguardo perché abbiamo fatto le cose in regola, abbiamo seguito la legislazione nazionale in merito, e abbiamo chiesto le autorizzazioni alla Asl che ha approvato tutto. Proprio poco fa ero da Guendalina, l’asina, a darle da mangiare, per me sono davvero momenti di grande serenità e conforto».

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