La Nuova Sardegna

I CONTROLLI

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SASSARI. La “mina” è quasi sempre premeditata. Per questo l’auto, se si ha la patente, il venerdì o sabato resta a casa. Oppure la guida l’amico che non beve. Il numero di incidenti stradali...

10 marzo 2014
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SASSARI. La “mina” è quasi sempre premeditata. Per questo l’auto, se si ha la patente, il venerdì o sabato resta a casa. Oppure la guida l’amico che non beve. Il numero di incidenti stradali provocati dall’alcol è comunque elevatissimo, almeno il 50 per cento è legato alle bevute del fine settimana. Chi guida sbronzo, oltre a rappresentare un pericolo per gli altri, rischia tantissimo. La legge è inflessibile: tra i 14 e i 21 anni non è consentito avere neppure un goccio d’alcol nel sangue, zero grammi per litro (oltre i 21 anni il limite è 0,5). Chi sgarra rischia da una multa di 500 euro all’arresto (da 6 mesi a 1 anno), oltre a sequestro dell’auto e alla confisca della patente per 1-2 anni: è questa la punizione più severa inflitta se l’alcol test segna un valore superiore a 1,5. L’anno scorso il valore rilevato dagli alcol test eseguiti a Sassari oscillava tra 1,5 e 3,6. (si. sa.)

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