La Nuova Sardegna

Sigilli in Costa all’eliporto dei Vip

Sigilli in Costa all’eliporto dei Vip

Porto Cervo, utilizzato come scalo un terreno soggetto a vincoli paesaggistici

06 marzo 2014
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PORTO CERVO. L’eliporto dei Vip di Liscia di Vacca è stato messo sotto sequestro, ieri l’altro, dagli uomini del corpo di vigilanza ambientale. I rangers hanno intimato il blocco dei voli denunciando il rappresentante legale della società, un arzachenese di 65 anni e la proprietaria dei terreni, una donna di settant’anni che da sempre risiede in Costa Smeralda, essendoci nata. A far scattare l’inchiesta portata avanti dal sostituto procuratore della Repubblica di Tempio Angelo Beccu, che ha ottenuto il sequestro preventivo dell’intera elisuperficie che comprende due piazzole di sosta, una di rifornimento e la pista d’atterraggio principale, sarebbe stato l’esposto di un imprenditore tedesco con villa nelle vicinanze, innervosito per il continuo sorvolo di elicotteri sulla sua testa. Stando all’indagine portata avanti dagli uomini del Corpo forestale regionale la «Smeralda International Service srl» – la società gallurese che gestisce l’aviosuperficie, che da quasi sette anni accoglie gli elicotteri dei magnati della terra – avrebbe realizzato l'eliporto in zone soggette a vincoli paesaggistici, di particolare interesse pubblico e in assenza delle autorizzazioni necessarie e della concessione edilizia. Gli uomini della vigilanza ambientale hanno messo in esecuzione il provvedimento di sequestro firmato dal gip di Tempio Vincenzo Cristiano, sigillando le tre aree e la pompa di carburante. Angelo Corda, rappresentante legale della società che gestisce l’elisuperfice, ha precisato che «le autorizzazioni necessarie al funzionamento della struttura sono state regolarmente rilasciate dai compententi uffici», ed ha affidato al legale Marco Contini l’incarico di tutelarlo nella vicenda processuale. Stando al corpo forestale sarebbe stato rilevato che il terreno dove è stata realizzata l’elisuperfice si troverebbe in zona «F», e per questo necessitava della autorizzazione dell’ufficio per la tutela del paesaggio di Sassari. La Srl ha ottenuto le licenze da parte del comune di Arzachena (oltre quelle indispensabili all’attività di volo da parte dell’Enac) nell’anno 2008. (g.p.c.)

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