La Nuova Sardegna

Inchiesta sulla P3 e intercettazioni, via libera del Senato

Inchiesta sulla P3 e intercettazioni, via libera del Senato

ROMA. La Giunta per le immunità del Senato, presieduta da Dario Stefano (Sel), ha dato il via libera all' utilizzo delle intercettazioni di Denis Verdini, Marcello Dell'Utri e Nicola Cosentino...

06 marzo 2014
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ROMA. La Giunta per le immunità del Senato, presieduta da Dario Stefano (Sel), ha dato il via libera all' utilizzo delle intercettazioni di Denis Verdini, Marcello Dell'Utri e Nicola Cosentino coinvolti nell'inchiesta sulla cosiddetta P3. E all'uso di quelle di Verdini anche per una parte della vicenda del Credito Fiorentino.

Nell'ambito del procedimento romano sulla cosiddetta P3, sfociato nella richiesta di rinvio a giudizio di 17 persone, erano state stralciate dal gup Elvira Tamburelli le posizioni di Denis Verdini, Marcello Dell'Utri e Nicola Cosentino con richiesta a Camera e Senato di autorizzazione all'uso delle intercettazioni telefoniche nelle quali compaiono i tre parlamentari. A rischiare il processo per la vicenda P3 ci sono, tra gli altri, l'uomo d'affari Flavio Carboni, il giudice tributario Pasquale Lombardi, l'imprenditore Arcangelo Martino e l'ex primo presidente della Corte di Cassazione Vincenzo Carbone.

L'inchiesta sulla P3 partì nell'ambito degli appalti per l'energia eolica in Sardegna, dove Carboni e altri figure importanti avrebbero pilotato il tutto, addirittura influenzando la nomina di Ignazio Farris (persona gradita all’allora governatore Cappellacci e a Verdini) a presidente dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale. Negli appalti, la magistratura riscontrò i reati di riciclaggio e associazione a delinquere, con tanto di coinvolgimento di criminalità organizzate.

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