La Nuova Sardegna

si è spento a 92 anni

Scuola in lutto, è morto Mario Lodi

Ha dato un grande contributo al rinnovamento dell’istruzione

03 marzo 2014
1 MINUTI DI LETTURA





CREMONA. Mario Lodi, maestro, scrittore e pedagogista, è morto ieri nella sua casa di Drizzona (Cremona) a 92 anni, compiuti lo scorso 17 febbraio. Erano accanto a lui la moglie e le figlie. Le sue metodologie educative furono ispirate da quelle di Cèlestin Freinet. Tra gli esponenti di punta del Movimento di cooperazione educativa, Lodi ha ridisegnato il valore della scuola in Italia, ne ha cambiato aspetti didattici e metodologia di lavoro.

Il suo impegno culturale e civile inizia negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale e prosegue fino alla fine del 2013 attraverso l'associazione culturale “Casa delle arti e del gioco”, con l'obiettivo di costruire un centro studi e ricerche sui problemi dell’età evolutiva, sui processi di sviluppo della conoscenza e della cultura del bambino, con relativa produzione di documentazione bibliografica, iconografica, audiovisiva, multimediale.

«Andremo avanti – fanno sapere i familiari di Lodi, gli amici e i collaboratori – con un impegno collettivo per promuovere la formazione degli insegnanti e dei cittadini che si dedicano alla educazione fondata sui valori della Costituzione; per valorizzare e sviluppare le capacità espressive, creative e logiche dei bambini e degli adulti».

Tra i numerosi incarichi ricoperti nel corso della sua carriera, Mario Lodi nel giugno del 2000 fu nominato dall’allora ministro della Pubblica istruzione Tullio De Mauro membro della Commissione ministeriale per il riordino dei cicli scolastici.

In Primo Piano

Video

Stefano Cherchi addio: a Sassari l'applauso della folla commossa per il fantino morto in Australia

Le nostre iniziative