La Nuova Sardegna

Anziani coniugi aggrediti in casa

di Giampiero Cocco
Anziani coniugi aggrediti in casa

L’arrivo improvviso del figlio dei pensionati ha costretto i quattro malviventi a fuggire senza bottino

03 marzo 2014
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OSCHIRI. Attimi di terrore, sabato pomeriggio, per una coppia di anziani pensionati bloccati in casa, da quattro banditi armati, con un’accetta e una pistola, e mascherati. Messi in fuga dal provvidenziale arrivo di un figlio delle coppia, i malviventi si sono dileguati nei vicoletti attorno a via Cavour, nel centro storico del paese del Logudoro. I carabinieri di Oschiri e Ozieri, ricevuto l’allarme, hanno effettuato una battuta alla ricerca dei banditi, risultata infruttuosa.

I quattro, stando alle prime indagini, avrebbero tentato di rapinare i due anziani bloccandoli all’interno dell’abitazione, nella quale erano entrati attraverso il portoncino d’ingresso principale. Una volta dentro casa i banditi – due dei quali armati: uno ha puntato una pistola, presumibilmente una semiautomatica, contro l’uomo, l’altro si teneva a distanza, impugnando minacciosamente una scure – hanno chiesto ai due anziani coniugi dove tenessero i soldi. Un dialogo durato poco meno di qualche minuto in quanto, poco dopo le venti, il figlio della coppia ha aperto la porta di casa spiazzando il “commando” che, in un battibaleno, si è dileguato fuggendo a piedi per le stradine attorno a via Cavour.

Sul posto, pochi minuti dopo, sono arrivati i carabinieri della stazione, mentre da Ozieri veniva inviata nella zona l’autopattuglia del pronto intervento.

L’allarme antirapina ha messo in allerta diversi investigatori, che hanno perlustrato le zone attorno all’abitazione alla ricerca di qualche traccia che potesse metterli sulle tracce dei malviventi. Sulla cui presenza in paese nessuno si è reso conto, neppure i vicini di casa dell’anziana coppia presa di mira dai malviventi.

Non si conosce quale sia l’auto utilizzata dal quartetto per fuggire, tantomeno la direzione che i banditi, una volta usciti precipitosamente dall’abitazione dei pensionati, abbiano preso, facendo perdere poi ogni traccia. L’intera area è anche sprovvista di telecamere a circuito chiuso, una ulteriore difficoltà per gli investigatori, alla ricerca nei fatti di quattro “fantasmi” scomparsi nel nulla.

La coppia di anziani, dopo il brutto quarto d’ora trascorso, è stata visitata dal medico del paese che ha somministrato loro del tranquillanti. L’episodio ha destato allarme e apprensione a Oschiri e in Gallura, dove l’aggressione di anziani finalizzata alla rapina era un fenomeno quasi scomparso, dopo alcuni anni di recrudescenza dell’odioso e preoccupante reato.

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