La Nuova Sardegna

Europee, i seguaci sardi di Tsipras

di Alfredo Franchini
Europee, i seguaci sardi di Tsipras

Le forze sovraniste attorno al leader greco per rafforzare la causa dell’isola

02 marzo 2014
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CAGLIARI. I seguaci sardi di Tsipras puntano alle elezioni europee. Grandi manovre in corso, culminate qualche giorno fa in un convegno e una tavola rotonda, coordinata da Vito Biolchini, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il coordinatore regionale di Sel, Luca Pizzuto, il presidente di Irs, Gavino Sale, il segretario nazionale del Partito dei Sardi, Franciscu Sedda, il segretario dei Comunisti italiani, Alessandro Corona e Giovanni Dore (Sardegna pulita).

Attorno al trentanovenne leader della sinistra greca, Alexis Tsipras (foto) che punta a guidare le liste di «Sinistra europea», si è formato un manipolo di intellettuali. Il banco di prova saranno le elezioni di maggio per il parlamento di Strasburgo ma l’obiettivo a medio raggio è quello di pungolare il governo Renzi e, in Sardegna, costruire un’aggregazione più vasta che possa incidere sull’azione della giunta Pigliaru.

Il percorso nell’isola è appena avviato ma sembra quasi un naturale approdo per quelle forze indipendentiste, sovraniste e della sinistra, che nell’autunno scorso, per ben altri motivi, avevano minacciato di staccarsi dalla coalizione del centrosinistra.

E’ evidente che molte posizioni siano distanti ma è altrettanto vero che ci siano obiettivi comuni, (rafforzare le posizioni sovraniste in Sardegna e contrastare la ricetta di Renzi il qaule - secondo il leader greco - continuerebbe ad applicare le stesse ricette della Merkel, quelle dell’austerità).

Sinistra Europea è un partito giovane, ha dieci anni di vita, comprende 26 partiti, tutti accomunati da una visione alternativa dell’Europa. Per intenderci nessuno mette in discussione l’euro ma tutti sono contrari alle teorie liberiste e al predominio della finanza sull’economia reale. Tra gli intellettuali che hanno sottoscritto il Manifesto ci sono docenti di chiara fama come Luciano Gallino, Gustavo Zagrebelsky, Luciano Canfora, Marco Revelli e Stefano Rodotà, intellettuali come Barbara Spinelli, figlia di Altiero, uno dei padri fondatori dell’Europa, Andrea Camilleri, Michele Serra, Moni Ovadia.

Tsipras è il leader del partito greco che ha sfiorato la vittoria alle elezioni politiche del 2012 e che i sondaggi danno ora come primo partito ad Atene. Sinistra europea rifiuta il finanziamento pubblico e potrebbe attingere tra i voti di chi contesta l’europeismo (Cinquestelle) e di chi applica le stesse ricette della Merkel.

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