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Il sindacato contro i licenziamenti a Meridiana

Il sindacato contro i licenziamenti a Meridiana

OLBIA. Giorni fa, è stato lui a entrare nel cuore della Cgil. Ospite del congresso provinciale. Ieri una parte della Cgil (in questo caso, i leader del settore trasporti) gli hanno chiesto di...

28 febbraio 2014
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OLBIA. Giorni fa, è stato lui a entrare nel cuore della Cgil. Ospite del congresso provinciale. Ieri una parte della Cgil (in questo caso, i leader del settore trasporti) gli hanno chiesto di accedere alla stanza in cui si prendono le decisioni su Meridiana. Un po’ di montagne russe, per Roberto Scaramella, ad della compagnia dell’Aga Khan. Perché se alla Cgil provinciale ha spiegato che i tagli al personale sono ineludibili, a Scaramella quelli della Filt (segretari nazionale, regionale, provinciale) chiedono di bloccarli. E di ricorrere, dopo il 2015, a nuova cassaintegrazione, o altri ammortizzatori sociali.

La Filt Cgil, con le firme di Mauro Rossi, Arnaldo Boeddu e Franco Monaco, si rivolge direttamente al cda della compagnia. E mette nero su bianco alcuni punti giudicati irrinunciabili. Eccoli: «Contrasteremo con tutto il conflitto sindacale e legale l'inaccettabile piano di licenziamenti aziendale (1200 licenziamenti, ndr) - scrivono -. Contrasteremo ogni ipotesi di manomissione del contratto aziendale in sede sindacale e in sede legale. Non sottoscriveremo altri contratti aziendali nel settore aereo italiano ma solo ed esclusivamente il contratto nazionale dell'intera industria italiana del trasporto aereo». Quindi, esuberi a parte, il punto forte è il no al contratto aziendale per Meridiana. Scelta voluta da Scaramella, che ha fatto uscire la compagnia dall’associazione Assaereo.

Una posizione quella dell’ad, solo per dare un’idea, che è simile alle tesi sostenute dagli economisti vicini al premier Renzi: ovvero, più contratti aziendali per il rilancio del “sistema Italia”. Una visione che alla Cgil non piace per nulla.

Ma la Filt, oltre a mettere i paletti, avanza anche delle proposte. «Per la gestione degli esuberi, proponiamo un nuovo accordo biennale entro il 2015 sulla base dell'impianto oggi disponibile di ammortizzatori sociali che azzeri ogni ipotesi di licenziamento o ogni ipotesi di contrattazione aziendale - scrivono Rossi, Boeddu e Monaco -. In più, vogliamo l’apertura del confronto su un piano con contenuti industriali e su un progetto di partecipazione ad una aggregazione industriale».

Tutto questo dopo che il sindacato, nella sua lettera, denuncia le tante anomalie registrate in questi mesi nella gestione della compagnia aerea di Olbia, a cominciare dal suo svuotamento. «Perché si trascina Meridiana verso l'azzeramento dell'attività e l'abbandono del presidio del mercato mentre si sostengono in vita, attraverso la cessione di volato non solo altri vettori già posseduti come Air Italy, ma anche concorrenti come Blu Panorama?», chiude la Filt. (g.pi.)

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