La Nuova Sardegna

Il museo Man di Nuoro premia i fotoreporter

Il museo Man di Nuoro premia i fotoreporter

I migliori saranno esposti assieme a Robert Capa dal prossimo 7 marzo - FOTO

28 febbraio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Ispirato alla vicenda creativa di Robert Capa, a cui il Man dedicherà un'importante retrospettiva a partire dal prossimo 7 marzo, il concorso “Sardegna Reportage” ricercava una visione aggiornata della Sardegna. La commissione del concorso ha individuato sei progetti tra i centoventi presentati segnalando in particolare il lavoro di Manuela Meloni, “La terra della memoria”.

Gli altri progetti indicati dalla commissione sono quelli di Alessandra Cecchetto con “Cleopatra Uras”, Elisabetta Loi e Sergio Melis con “Il coraggio di una madre”, Stefania Muresu con “Luci a mare”, Giuseppe Onida con “Senza titolo” e Stefano Pia con “Penne di quaglia”. «Sono emersi aspetti interessanti, l'alta qualità dello sguardo ha confermato che il reportage è l'occhio di una coscienza collettiva», ha dichiarato Gian Luigi Colin artista e art director del Corriere della Sera, che il Man ha chiamato a presiedere la commissione. «Come il giornalismo per immagini sia una testimonianza della realtà quanto la più profonda inchiesta giornalistica». Colin è stato colpito anche dal fatto che la maggioranza dei reportage siano arrivati da giovani donne.

La commissione – composta oltre che da Colin, da Paolo Curreli, redattore delle pagine culturali della Nuova Sardegna e Max Solinas photo editor dell'Unione Sarda – ha così motivato la scelta fatta: «La grande partecipazione al concorso e l'alta qualità di molti dei progetti presentati ci ha convinto a selezionare sei lavori. Tra tutti ci sentiamo di segnalare il progetto di Manuela Meloni, dedicato ai destini delle terre di Quirra, un'area sede di una servitù militare. Le dieci fotografie presentate, parte di una ricerca più ampia portata avanti nel corso del 2013, descrivono con rigore formale e sensibilità di sguardo lo strano connubio tra architetture militari e paesaggio agricolo, raccontando l'atmosfera “immutabile e sospesa” della vita delle comunità locali. L'importanza del tema scelto, specifico e universale allo stesso tempo, la qualità delle inquadrature, il fascino delle gamme cromatiche, la coerenza dei punti vista, rendono questo progetto estremamente interessante e meritevole di attenzione».

Il progetto di Manuela Meloni, insieme a una selezione di scatti degli altri progetti sarà esposto al Man, in concomitanza con la mostra dedicata a Robert Capa.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative