La Nuova Sardegna

Barca di cellino

Chiesta sanzione da un milione per evasione fiscale

CAGLIARI. Una sanzione di più di un milione di euro è stata chiesta dall’accusa per il presidente del Cagliari Calcio Massimo Cellino, a processo a Cagliari per aver evaso Iva e dazi nell’acquisto di...

26 febbraio 2014
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CAGLIARI. Una sanzione di più di un milione di euro è stata chiesta dall’accusa per il presidente del Cagliari Calcio Massimo Cellino, a processo a Cagliari per aver evaso Iva e dazi nell’acquisto di un’imbarcazione negli Stati Uniti.

La richiesta di condanna è stata formulata ieri mattina dal pm di Cagliari Andrea Massidda, titolare delle indagini, al giudice Sandra Lepore che si pronuncerà il prossimo 18 marzo.

Stando all’inchiesta, il presidente rossoblù avrebbe comperato una barca negli Usa portandola in Italia con un permesso turistico senza poi regolarizzarne le posizione davanti al Fisco.

In questo modo avrebbe evaso Iva e dazi per un totale di circa 400mila euro. E per questo l’accusa ha sollecitato la condanna al pagamento di una sanzione da poco più di 1.165.000 euro e la confisca della monoalbero finita sotto sequestro.

Di parere contrario la difesa di Cellino, affidata all’avvocato Giovanni Cocco che, con un’arringa dettagliata, ha cercato di smontare la ricostruzione del pubblico ministero.

Per il legale, che ne ha chiesto l’assoluzione, il patron del Cagliari ha semplicemente fatto un banale investimento all’estero seguendo tutte le norme vigenti.

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