La Nuova Sardegna

In servizio a Pisa visitava a Cagliari, 5 anni a un medico

PISA. Cinque anni di reclusione per truffa e peculato, la confisca di 180mila euro già sotto sequestro, l'interdizione legale per 5 anni e una "provvisionale" di 250mila euro. È una sentenza più...

05 febbraio 2014
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PISA. Cinque anni di reclusione per truffa e peculato, la confisca di 180mila euro già sotto sequestro, l'interdizione legale per 5 anni e una "provvisionale" di 250mila euro. È una sentenza più severa delle richieste del pm, quella pronunciata dal tribunale di Pisa nei confronti del professar Andrea Genazzani, 72 anni. Luminare della ginecologia, l’imputato nel processo ha reso dichiarazioni spontanee respingendo l'impostazione dell'accusa. L'ipotesi di truffa era riferita a una serie di visite che sarebbero state fatte dal professore in studi e cliniche private di Cagliari, Modena, Roma e Siena in orari e giorni in cui risultava in servizio a Pisa. Tra le contestazioni anche quella di aver fatto "risultare dai cartellini giustificativi segnatempo in uso nell'azienda ospedaliera universitaria pisana la sua presenza in servizio o in congressi e o convegni, con automatico riconoscimento di orario lavorativo pari a sei ore e venti minuti.

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