La Nuova Sardegna

Quello scalo nato mezzo secolo fa

Quello scalo nato mezzo secolo fa

L'aeroporto nasce negli anni Sessanta in un'area allora periferica rispetto al paese che gli abitanti di Tortolì chiamano i "giardini", cioè piccoli appezzamenti coltivati perlopiù ad agrumi. Lungo...

31 gennaio 2014
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L'aeroporto nasce negli anni Sessanta in un'area allora periferica rispetto al paese che gli abitanti di Tortolì chiamano i "giardini", cioè piccoli appezzamenti coltivati perlopiù ad agrumi. Lungo poco più di un chilometro, serve solo per i piccoli velivoli su cui si spostano i dirigenti della Cartiera di Arbatax, allora in piena salute economica. Venuto meno questo scopo, sono i privati ad assumerne la gestione. Il primo è l'oristanese Corrado Corrias, che dà vita alla compagnia Air Sardinia a metà degli anni '80, con la pista in affitto. Vengono assicurati i collegamenti con Roma e Milano sino all'ottobre del 1990, quando Corrias getta la spugna e fallisce. A lui subentra Giorgio Mazzella (foto). Nel 1993 l'imprenditore turistico sborsa tre miliardi di lire. Acquista la pista messa in vendita dal commissario straordinario della Cartiera, Mario Lupo, e fonda l’AliArbatax. Nel 2002 vende la società al Consorzio industriale dell’Ogliastra per oltre cinque milioni di euro (mai versati interamente) ma ne conserva la gestione sino al 2024 attraverso la sua controllata Gearto. (p.me.)

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