La Nuova Sardegna

As do Mar lancia il bilancio di sostenibilità

Olbia, la seconda azienda italiana per le conserve ittiche indica «qualità e rispetto» come temi chiave

30 gennaio 2014
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OLBIA. Qualità e rispetto. Su queste due parole fa leva la As do Mar, marchio leader in Italia nel tonno in scatola che fa capo a Generale Conserve presieduta da Vito Gulli, per presentare il suo primo bilancio di sostenibilità. La società è molto soddisfatta di quanto fatto finora. «Il bilancio sulla responsabilità sociale d'impresa – si legge in un comunicato della Generale conserve – rappresenta un tassello della strategia aziendale imperniata sul binomio «Qualità e Rispetto» e fondata su tre pilastri: lavoro in Italia, responsabilità sociale e sostenibilità della pesca. Un bilancio, riferito all'esercizio 2012, che esplicita al meglio ciò che Generale Conserve intende con il termine Sostenibilità, ovvero lo sviluppo che soddisfa le esigenze del presente senza compromettere la possibilità per le generazioni future di soddisfare i propri bisogni».

«Va ricordato – prosegue il comunicato di Generale Conserve – è la seconda azienda del mercato italiano delle conserve ittiche ed è tra le poche realtà imprenditoriali italiane che, in controtendenza rispetto ai trend di delocalizzazione di questi ultimi anni, ha portato la produzione in Italia».

Dal 2008, nello stabilimento di Olbia si svolge tutto il processo produttivo del tonno da intero. La società a Olbia ha compiuto prima un miracolo, rilevando la Palmera ormai sulla via della chiusura in Gallura, e rilanciando la fabbrica in zona industriale che vale 200 posti di lavoro. Ora si è in attesa di sviluppi, con l’apertura di nuove linee di produzione.

«L'Azienda è fermamente convinta che la sostenibilità vada applicata innanzitutto al proprio core business – continua il comunicato – , cioè la sua materia prim: il tonno e la sua catena del valore. Tutti i prodotti, infatti, sono il frutto di un impegno condiviso per garantire la qualità e la sostenibilità delle materie prime, l'eccellenza del gusto e la cura della presentazione».

La As do Mar si è distinta anche nel settore della solidarietà. A luglio la società ha annunciato il dono di 66mila scatolette alla Caritas della Sardegna, che sono state già consegnate in due tranche da 33mila scatolette ciascuna. (en.g.)

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