La Nuova Sardegna

la prefettura

«In sicurezza i trasbordi da S. Stefano»

SASSARI. «In sicurezza i trasferimento da S. Stefano». La prefettura di Sassari esclude che le procedure di trasporto previste per svuotare i bunker possano replicare le operazioni del maggio 2011,...

16 gennaio 2014
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SASSARI. «In sicurezza i trasferimento da S. Stefano». La prefettura di Sassari esclude che le procedure di trasporto previste per svuotare i bunker possano replicare le operazioni del maggio 2011, quando razzi, missili, kalashnikov e munizioni erano stati imbarcati su navi passeggeri. «Dopo che sono state rese le armi inerti, i trasporti già avvenuti si sono svolti col solo utilizzo di unità marittime noleggiate ad hoc, carghi comunque destinati al trasferimento di sostanze pericolose, senza persone a bordo diverse da scorte ed equipaggi», viene precisato.

«Dall'estate scorsa fino a oggi vengono infatti seguite avvertenze precise a tutela della sicurezza nel trasporto a terra e nella navigazione _ ha spiegato, interpellato sulla vicenda, il viceprefetto Salvatore Serra _ Tecnicamente, il trasferimento del materiale depositato sull'isola è stato programmato dall'Agenzia Difesa, promanazione del ministero che in questa circostanza ha avuto il compito di smobilizzare e demolire».

«Noi, come prefettura, abbiamo chiesto e ottenuto tutte le verifiche indispensabili, quasi una routine _ ha puntualizzato il funzionario _ Missili, razzi e altre armi vengono trasferiti privi dell'innesco esplosivo, con spolette e altre cariche portate via separatamente. Durante il trasbordo, sino a oggi, c'è stata una vigilanza affidata a società private. Ma gli interi percorsi sino a Olbia sono stati sempre presidiati dalle forze dell'ordine nel corso dei trasferimenti a terra». «E a quanto risulta fino a questo momento non sono stati ancora portati via i proiettili dei kalashnikov depositati sull'isola, per i quali necessiteranno ulteriori precauzioni», ha concluso il viceprefetto. (pgp)

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