La Nuova Sardegna

Pensionato ucciso davanti al suo podere

di Gian Carlo Bulla
Pensionato ucciso davanti al suo podere

Salvatore Zanda, 65 anni, stava per aprire il cancello: l’assassino lo ha freddato con una fucilata a pallettoni

12 gennaio 2014
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VILLASIMIUS. Come ogni mattina da quando era in pensione Salvatore Zanda, 65 anni, era andato nel suo appezzamento di terreno per badare a una decina di cavalli, la sua passione. Era appena sceso dalla Panda e stava per aprire il cancello quando è stato raggiunto da un colpo di fucile caricato a pallettoni, esploso da circa 5- 8 metri. Il killer conosceva le sue abitudini e lo stava aspettando nascosto quasi sicuramente dietro un macchione di lentisco.

L’omicidio è stato commesso ieri mattina tra le 7.30 e le 8.30. Salvatore Zanda è stato trovato agonizzante in una pozza di sangue da Giuseppe Marini, uno scalpellino del posto, che stava andando nella sua cava di granito a monte del luogo dell’agguato, che si trova nei pressi del resort “Is Cruccuris” e si raggiunge attraverso una strada che si dirama dalla provinciale Cagliari-Villasimius quasi all’altezza della chiesa campestre di Santa Maria.

Il primo soccorritore ha allertato il 112 e il 118. Sul posto si è precipitata l’ambulanza medicalizzata del distretto sanitario del Sarrabus. Per il pensionato purtroppo non c’era più niente da fare. I pallettoni che lo hanno colpito alle spalle sono stati letali. Inutili sono risultati tutti i tentativi dell’equipe medica per mantenere in vita Salvatore Zanda. In un primo tempo si era pensato a un incidente, che il pensionato fosse caduto da cavallo o addirittura colpito da una zoccolata.

I dubbi sono stati subito sciolti dal medico legale Francesco Paribello che ha effettuato la ricognizione cadaverica. I carabinieri del reparto operativo di Cagliari e della compagnia di San Vito coordinati dal tenente colonnello Alfredo Saviano e dal capitano Federico Lojacono hanno svolto i rilievi di legge e hanno subito iniziato la caccia all’assassino. Le indagini sono molto difficili. Il pensionato, che viveva da solo, era incensurato e pare non avesse nemici. Ieri i militari hanno sottoposto alcune persone allo prova dello stub, eseguito perquisizioni domiciliari e interrogato, oltre ai parenti, diverse persone che conoscevano la vittima. Il corpo del pensionato intorno a mezzogiorno è stato rimosso e, così come disposto dal magistrato di turno, il pm Danilo Tronci, trasportato all’istituto di medicina legale del policlinico di Monserrato dove questa mattina sarà eseguita la perizia necroscopica.

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