La Nuova Sardegna

il progetto “ritornare a casa”

Sla, assistenza domiciliare per tutti i malati gravi

CAGLIARI. La Regione ha accolto la denuncia della Aisla e ha inviato formalmente una nota con i chiarimenti operativi a tutti i Comuni e Asl del territorio regionale stabilendo che tutti i malati di...

11 gennaio 2014
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CAGLIARI. La Regione ha accolto la denuncia della Aisla e ha inviato formalmente una nota con i chiarimenti operativi a tutti i Comuni e Asl del territorio regionale stabilendo che tutti i malati di Sla in gravi condizioni (stadio C e D) possono accedere all'assistenza prevista dal progetto “Ritornare a Casa”. Lo annuncia, in una nota, la stessa associazione italiana Sclerosi laterale amiotrofica. In Sardegna i malati di Sla sono 220, 175 dei quali hanno fatto richiesta di contributi per l'assistenza. Di questi 84 sono in gravissime condizioni e 30 i pazienti classificati come stadio C. Il progetto “Ritornare a casa” prevede l'assistenza domiciliare dei malati di Sla con benefici per i pazienti e le famiglie e anche con un risparmio dei costi che deriva dall'evitare le ospedalizzazioni prolungate. Si tratta di un programma considerato come modello di riferimento in tema di assistenza in tutta Italia.

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