La Nuova Sardegna

L’elogio di Claudia Lombardo: orgogliosa per una scelta forte

CAGLIARI. C’è mancato solo l’applauso finale, ma qualche consigliere uscente, in cuor suo, era pronto ad autocelebrarsi. Il buon gusto ha prevalso e la legge taglia costi è passata, nonostante la...

04 gennaio 2014
1 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. C’è mancato solo l’applauso finale, ma qualche consigliere uscente, in cuor suo, era pronto ad autocelebrarsi. Il buon gusto ha prevalso e la legge taglia costi è passata, nonostante la chiosa di Claudia Zuncheddu (Sel-Sardigna libera): «Siamo sprofondati nella demagogia». I commenti ufficiali sono stati di ben altro tenore. La presidente del Consiglio, Claudia Lombardo, ha dichiarato: «Sono molto soddisfatta. In oltre 60 anni di Consiglio non si era vista una razionalizzazione delle spese e di contenimento dei costi della politica come questa fortemente voluta dall’Assemblea regionale in corso e questo sarà il segno che lascerà la XIV legislatura nella storia dell’Autonomia». Di proseguo in un percorso virtuoso ha parlato il presidente della giunta, Ugo Cappellacci: «Il taglio dei fondi ai gruppi – sono state le sue parole – è un altro atto concreto dopo la riduzione dei consiglieri, delle indennità, dei rimborsi per le missioni e alla rinuncia da parte della stessa giunta delle varie indennità». Una celebrazione postuma in attesa che dopo la prima condanna per uso improprio dei fondi, si concludano le altre inchieste penali. (ua)

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative