La Nuova Sardegna

Aeroporti, Alghero fa il botto: traffico passeggeri da record

di Gianni Olandi
Aeroporti, Alghero fa il botto: traffico passeggeri da record

Con più 60mila transiti rispetto al 2012 lo scalo tocca un nuovo massimo storico

04 gennaio 2014
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ALGHERO. L'aeroporto Riviera del Corallo è riuscito nel 2013 a stabilire il record storico di sempre nel traffico dei passeggeri. I rilevamenti statistici dello scalo sono in corso di assemblaggio relativamente agli ultimi giorni del traffico dello scorso anno ma il volume complessivo è già quantificabile: circa 1.570 mila passeggeri contro il 1.518.870 del 2012.

Un aumento che si attesta intorno alle 60 mila unità e che rappresenta un vero e proprio exploit che va a merito del management della società di gestione la cui programmazione si è rivelata vincente, in particolare quella dei mesi estivi sul fronte del traffico internazionale.

Il dato sarebbe stato ancora più importante se a Nuraghe Biancu non si fossero abbattute, a catena, una serie di circostanze negative. A cominciare dal disimpegno prima di Alitalia e successivamente di Meridiana fino al tardivo e laborioso decollo della continuità territoriale che peraltro stenta ancora – soprattutto sulla tratta da e per Roma Fiumicino – a entrare a regime per quanto attiene l'efficienza e la funzionalità dei servizi. Secondo alcune stime questa serie di difficoltà avrebbe fatto perdere importanti quote di traffico quantificabili attorno alle 40mila unità. In ogni caso la crescita dei flussi dell'utenza che si rivolge al trasporto aereo nell'area nord occidentale sta confermando il ruolo centrale di motore dell'economia del territorio che viene svolto dall'aeroporto.

Anche nelle previsioni di quest'anno a breve e medio termine ci sono elementi positivi che vengono confermati dalla programmazione Ryanair che ha già inserito 13 nuove tratte stagionali la prima delle quali decollerà il prossimo 3 di febbraio e riguarda una destinazione come Bologna particolarmente interessante sotto diversi aspetti: quello turistico e soprattutto commerciale. L'anno appena cominciato dovrebbe essere inoltre quello della riqualificazione definitiva dell'aerostazione. Il progetto complessivo prevede infatti l'allestimento di nuovi servizi per l'utenza e la realizzazione di una zona commerciale vera e propria.

Ciò che invece continua a latitare è l'investimento di privati nelle aree che conducono allo scalo. A cominciare dalla mancanza di un impianto di carburante, e relativi servizi, a dotazioni ricettive di maggiore consistenza rispetto a quelle che vengono offerte attualmente, a un supermarket e perfino al servizio postale, assente dallo scalo da oltre 4 anni.

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