La Nuova Sardegna

Verso le elezioni regionali, tre nuove donne nella lotteria del Pd

di Umberto Aime
Verso le elezioni regionali, tre nuove donne nella lotteria del Pd

Per la scelta del presidente in corsa anche Cristina Cabras, criminologa, e le imprenditrici Daniela Falconi e Daniela Ducato

03 gennaio 2014
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CAGLIARI. Ogni giorno c’è del nuovo nella lotteria del Pd per il candidato-presidente 2014-2019. Altro che pesca miracolosa in una qualsiasi Festa dell’Unità, oggi c’è un partito mobilitato e anche diviso nell’estrarre dall’urna il nome giusto per le elezioni regionali del 16 febbraio. Ai bussolotti conosciuti e messi a roteare dal 30 dicembre in poi (giorno del ritiro di Francesca Barracciu) si sono aggiunte diverse new entry. I nomi ormai in ballo sono almeno una ventina, ma è chiaro che molti di questi sono stati gettati nella mischia per essere bruciati subito e altri servono solo a distogliere l’attenzione da quella che, alla fine, sarà la rosa ristretta da presentare alla direzione regionale del 10 gennaio, l’indomani agli alleati del centrosinistra e qualche giorno dopo nella cancelleria della Corte d’appello di Cagliari.

Le donne in corsa. Tre le novità. La prima è Cristina Cabras, criminologa, professore associato di psicologia sociale all’università di Cagliari e coordinatrice regionale dei Forum del Pd.  Il secondo nome nuovo è Daniela Falconi, poco più che trentenne, figlia d’arte, il padre Bachisio è stato consigliere regionale, e azienda di famiglia a Fonni, è amministratore delegato delle Fattorie Gennargentu. Il terzo nome nuovo è ancora quello di un’imprenditrice: Daniela Ducato, dinamica e fantasiosa manager della Edilana di Guspini, all’avanguardia e pluripremiata nella green economy. Controindicazioni: ha partecipato come testimonial a una conferenza stampa di Cappellacci sulle eccellenze di Sardegna e più volte è stata citata come esempio da Michela Murgia, candidata avversaria del Pd.

Restano nella rosa: Giovanna Sanna, deputato e sindaco di Florinas, Romina Mura, deputato e sindaco di Sadali, e Alessandra Giudici, da due legislature presidente della provincia di Sassari.

Uomini in corsa. Il nome nuovo è quello di Fernando Codonesu, ingegnere, sindaco di Villaputzu e già coordinatore del comitato scientifico paritetico militari-civili sull’uranio impoverito.

Fra i nomi conosciuti prende quota di giorno in giorno quello del deputato Gian Piero Scanu, area Franceschini. In salita anche le quotazioni del presidente della provincia del Sulcis, Salvatore Cherchi. Restano in corsa Attilio Mastino, rettore di Sassari, Francesco Pigliaru, economista, Giovanni Monni, ginecologo, e Franco Siddi, giornalista.

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