La Nuova Sardegna

Ecco la guida spirituale di Matteo

Ecco la guida spirituale di Matteo

Quartu, don Deidda è amico e confessore della famiglia del sindaco di Firenze

10 dicembre 2013
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CAGLIARI. La Sardegna è il rifugio dell’anima del nuovo segretario del Pd. Da diversi anni Matteo Renzi e sua moglie Agnese traslocano per alcuni giorni nell’isola. Perché se il cuore batte per la politica, l’anima è rivolta a Dio. A fare da tramite tra il Creatore e il rottamatore è padre Enrico Deidda, superiore della comunità dei gesuiti di San Michele. Il prete da anni è la guida negli esercizi spirituali che Renzi e la moglie svolgono vicino a Quartu. Don Deidda, riservatissimo e molto schivo non parla volentieri del suo rapporto con Renzi, ma non nasconde la sua felicità per l’elezione del segretario. «Sono contento per lui – dice –. È una persona bellissima. È un amico che ha ideali veri. Matteo è mosso da un vero amore per il prossimo. Ma non mi faccia dire di più». Padre Deidda non entra nei particolari del rapporto più intimo, quello di natura religiosa. Renzi, forse per gli impegni che in questo ultimo periodo sono diventati ancora più totalizzanti non lo vede spesso. Negli anni passati, ogni estate il rottamatore sceglieva il sud della Sardegna per una breve vacanza, ma la dedicava in modo particolare alla cura dell’anima attraverso gli esercizi spirituali. Presenza che ora si è fatta meno assidua. «È un po’ di tempo che non viene – sibila con cortese imbarazzo il gesuita–. Lo aspetteremo».

Non si sa ancora se il sindaco di Firenze tornerà nell’isola per trovare la sua guida spirituale. Per ora il primo impegno è nelle elezioni regionali in cui il Pd sardo chiede a gran voce che il segretario ci metta la faccia e l’impegno in prima persona. (l.roj)

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