La Nuova Sardegna

Concentrati a Oristano duecento carri armati

di Elia Sanna
Concentrati a Oristano duecento carri armati

Un inedito maxi-posteggio di mezzi militari corazzati nel porto industriale. Molti arrivano da altre basi del Sud Italia, saranno venduti al Pakistan - FOTO

07 dicembre 2013
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ORISTANO. I primi Ariete sono arrivati ieri mattina gli altri verranno trasferiti nelle prossime settimane. In totale saranno circa 200 e verranno sistemati provvisoriamente al porto industriale di Oristano. Sono i carri armato in dotazione all’esercito che il comando generale sta dismettendo. La loro destinazione finale è il Pakistan, dove verranno quasi sicuramente smantellati. L’operazione, rimasta almeno sino ad oggi “top secret”, è stata predisposta già da mesi e solo nelle ultime settimane ha avuto una accelerata. I carri armatI Ariete arriveranno da tre basi militari italiane, una delle quali è sarda: Capo Teulada. Le altre dovrebbero essere sempre nel sud Italia. Come per i propri immobili lo Stato ha deciso di dismettere così anche questi mezzi corazzati, la maggior parte dei quali vecchi o danneggiati. L’obiettivo è quello di trasferirli in Asia, grazie ad un accordo tra i due Governi.

Il sito di Oristano è stato scelto probabilmente per la sua scarsa visibilità, oltre che per la grande capacità delle proprie banchine. Soprattutto per la prima ipotesi visto che il porto di Oristano non ha un traffico passeggeri e quindi non dà nell’occhio. Ma il trasferimento dei mezzi corazzati non poteva certo passare inosservato e i primi carri sono stati visti da tutti perché sono parcheggiati a ridosso delle gru utilizzate per il carico merci. Una volta ultimato il trasferimento, verranno caricati su una nave con destinazione Pakistan.

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