La Nuova Sardegna

Il Parco vuole comprare Budelli

Il Parco vuole comprare Budelli

L’annuncio di Bonanno. Regione e ministero: contano i vincoli, non la proprietà

30 ottobre 2013
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ROMA. «Né la Regione né il ministero dell'Ambiente eserciteranno diritti di prelazione per comprare Budelli». Per Cappellacci e il sottosegretario Cirillo «le istituzioni non devono trasformarsi in immobiliari, ma pretendere il rispetto dei vincoli di tutela». Molto più possibilista, al contrario, il presidente del Parco nazionale dell'arcipelago. Giuseppe Bonanno, a Roma, nel corso di una diversa conferenza stampa, ha infatti spiegato che nel 2014 il Parco deciderà di acquisire la perla dell'arcipelago. Quei vincoli sull'isola della Spiaggia rosa cara al regista Michelangelo Antonioni e all'attore Gian Maria Volonté, come ricorda il sindaco Comiti, «sono così cogenti e corposi da costituire un insieme di tomi alti un metro».

«Così non è il certificato di proprietà quel che conta – ha precisato ancora il governatore –. Non ci interessa insomma che Budelli sia passata da una società privata a un miliardario neozelandese: c'importa che chiunque la possiede sappia che non potrà toccare neppure un granello di sabbia». Perfettamente d'accordo il sottosegretario («Il quadro di regole non deve cambiare: soprattutto nel momento in cui lo Stato promuove un processo di dismissione dei propri beni») e Comiti. Secondo il sindaco, «i primi a fare i guardiani di questo gioiello che tutto il mondo c'invidia sono stati in tutti questi anni proprio i maddalenini. E a ogni modo se sapessi che lo Stato ha 3 milioni disponibili, chiederei di usare quelle risorse per le tante incompiute rimaste alla Maddalena, e di sicuro non per quello scopo», ha rimarcato il sindaco.

Il Parco è invece pronto a contrastare Michael Harte, il banchiere che il primo ottobre ha comprato Budelli all'asta. «Il diritto di prelazione – ha spiegato Bonanno – è stato congelato e di fatto annullato dalla Finanziaria varata a luglio dal Consiglio dei ministri. Posto, però, che l'atto di vendita di Budelli porta la data dell'8 ottobre, come Ente abbiamo tempo tre mesi e quindi sino all'8 gennaio 2014 per poter esercitare questo diritto, sempre che la politica ci supporti in questa iniziativa». Presenti in sala alle sue dichiarazioni, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde, Salvatore Barbera, direttore campagne Change.org, e Fulco Pratesi, presidente onorario WWF Italia. «Quest'impostazione è un importante passo avanti», ha detto l’ex ministro Pecoraro Scanio, promotore della petizione lanciata su Change.org che ha raccolto oltre 56mila adesioni in pochi giorni per far sì che l'isola di Budelli torni a essere bene comune. (pgp)

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