La Nuova Sardegna

Teatro Ferroviario, dai bambini agli adulti la stagione si fa in tre

di Anna Sanna
Teatro Ferroviario, dai bambini agli adulti la stagione si fa in tre

Fino ad aprile undici compagnie in scena e cento repliche Dalle fiabe ai classici, una scuola teatrale per i più piccoli

17 ottobre 2013
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SASSARI. Fiabe e classici come Oliver Twist, Cappuccetto Rosso, Don Chisciotte, il Gatto con gli Stivali. E ancora una scuola di teatro per bambini e spettacoli per i più grandi realizzati da compagnie locali, in una collaborazione continua tra realtà affini che operano sul territorio. Anche quest’anno la stagione teatrale organizzata al Teatro Ferroviario dalla storica compagnia sassarese La Botte e il Cilindro si conferma punto di riferimento in Sardegna della drammaturgia per ragazzi, ma non solo. Con una novità: questo sabato la compagnia aprirà le porte del Ferroviario agli spettatori di tutte le età per un open day di presentazione delle attività 2013-2014, a ingresso libero e con una merenda di benvenuto. Dalle 17 alle 20 sarà possibile scoprire da dietro le quinte i segreti del teatro, tra costumi, maschere e scenografie.

Fino ad aprile la stagione, realizzata in collaborazione con l’Assessorato alle Culture del Comune, porterà in scena 11 compagnie e 20 titoli per un totale di oltre cento repliche articolate in tre rassegne. Alle classiche “Famiglie a teatro” e “A scuola a teatro” (in matinèe per gli alunni di materne, elementari e medie al Ferroviario con il servizio scuolabus comunale), dal 26 ottobre partirà la rassegna “Cartellone”. Quattro titoli, rivolti a un pubblico giovane e adulto, in collaborazione con autori e compagnie locali: “Il giorno più bello” di Daniele Coni (Boboscianel), “Tre limoni e Giulia” di Cosimo Filigheddu (Teatro Sassari), “La misura del naso” tratto da Gogol (Teatro dell’Accrocchio) e “Variazioni enigmatiche” di Emmanuel Schmit (Gabbia di matti).

«La strategia che abbiamo sempre seguito è quella di creare sinergie con chi in città opera nello stesso settore – ha spiegato Pier Paolo Conconi, della Botte e il Cilindro, ieri in conferenza stampa– è il nostro modo di reagire alla crisi, che si ritrova anche nella rassegna di teatro per ragazzi, caratterizzata quest’anno dalla presenza di molte compagnie sarde. Un’attenzione all’identità e al territorio che non vuole essere chiusura. Anzi la nostra ambizione è quella di portare a Sassari il teatro europeo, facendo diventare la città un centro dell’immaginario del teatro per ragazzi».

Da metà novembre fino ad aprile spazio al consueto repertorio di fiabe e classici che ogni sabato e domenica pomeriggio verranno proposti a “Famiglie a Teatro”, portati in scena da sette compagnie, con una formula di abbonamento a tutti i 16 spettacoli oppure 8 a seconda della fascia d’età consigliata. Altra novità la scuola di teatro per ragazzi dagli 8 ai 12 anni attraverso la quale «I giovanissimi avranno la possibilità di confrontarsi con il palcoscenico di un teatro – ha sottolineato Sante Maurizi – la scuola terminerà in primavera con la messa in scena di un testo teatrale». In programma anche laboratori e spettacoli per le superiori e per studenti universitari. Per il calendario completo e informazioni su spettacoli e abbonamenti si può visitare il sito www.bottecilindro.it o chiamare allo 0792633049.

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