La Nuova Sardegna

Sole, mare e dancefloor, i mille del drum’n bass

di Walter Porcedda
Sole, mare e dancefloor, i mille del drum’n bass

Il festival di musica elettronica “Sun and bass” celebra il decennale. Dal 7 al 14 settembre tutti i giorni in pista, mattina e notte con i migliori dee jay

04 settembre 2013
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CAGLIARI. Basso e batteria. Più veloce del battito del cuore. Si chiama drum’n bass, un genere di musica elettronica finalizzata al dancefloor, nato negli anni Novanta e diffusosi soprattutto in centro Europa, tra Inghilterra, Olanda e Germania – ma con gruppi consistenti di fans anche in altre parti del mondo – che da dieci anni ha uno dei suoi appuntamenti di culto in terra di Sardegna, nella bella e accogliente San Teodoro. E’ qui che è nata dieci anni fa “Sun and Bass”, declinazione estiva di meeting allestiti in autunno e inverno nelle grandi metropoli europeee – Londra e Berlino, ma anche Amsterdam e Vienna – che con il passare degli anni è diventata adulta fino ad essere considerato un po’ il “must” a livello mondiale. E così la big “reunion” che si terrà per una settimana dal 7 al 14 settembre è un grande evento che richiamerà nel nord dell’Isola un pubblico di oltre mille persone, per ascoltare dal vivo il meglio della scena d’n’b planetaria. Dal guru assoluto Goldie e quelli dell’etichetta discografica più celebre, la Metalheadz, fondata nel 1994 proprio da Goldie con Kemistry & Storm.

Simone Deiana in arte Arpxp, uno dei dj di punta in questo genere, protagonista della scena locale (dove esiste una piccola ma agguerrita platea che segue tutti gli appuntamenti), ma soprattutto conosciuto fuori dall’isola per singoli e album pubblicati proprio dalla prestigiosa Metalheadz è il portavoce del festival. «Il drum ’n bass – spiega – è un genere di nicchia che conta su un pubblico maturo. C’è naturalmente il ventenne che partecipa ma alta è la fascia tra i trenta e quaranta, senza dimenticare fans anche ultrasessantenni. E’ un genere molto particolare e sperimentale che raccoglie un pubblico fedele».

L’incontro con San Teodoro è stato positivo e costruito nel tempo, spiega Arpxp. «Nel nostro festival – racconta – c’è una responsabilizzazione del pubblico che è educato e rispettoso del luogo dove è ospite. In ogni caso esiste una security, discreta e altamente efficiente e le regole da rispettare sono ferree». Pena l’esclusione.

Ad arrivare saranno, oltre a inglesi, tedeschi e francesi, anche americani, gruppi di neozelandesi, australiani e perfino giapponesi. Praticamente già sold out. «Forse ci potrebbe essere possibilità per qualche ingresso giornaliero, ma niente di più» spiegano quelli di “Sun and Bass”. Chi arriva compra in anticipo e a scatola chiusa (il programma è in rete solo da ieri), poi nel sito ben documentato (www.sunandbass.com) si trovano le indicazioni per contattare alberghi e bed and breakfast.“Sun and Bass” tiene i live al mattino (con tanto di battaglie tra dj) in differenti location all’aperto e alla sera nello spazio delle discoteche come l’Ambra night.

Lunghissimo l’elenco dei dj (tra cui i sardi Arpxp e Maurs unici a rappresentare l’Italia). Per chi vuole conoscere di più questo genere di culto è così tutta da seguire la speciale serata Preview che si terrà stasera a partire dalle ore 19 in poi al teatro Mobile e al Caffè degli Spiriti del Bastione a Cagliari. Un’anteprima imperdibile. Ai piatti e alle consolle ci saranno Arpxp, Maurs e Tomo.

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