La Nuova Sardegna

Sette fenicotteri ospiti del resort di lusso

Sette fenicotteri ospiti del resort di lusso

Gli ecologisti: che ci fanno a Forte Village? Il vicedirettore: sono arrivati 25 anni fa dallo zoo di Torino - VIDEO

04 settembre 2013
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Sette fenicotteri rosa, volatili preziosi e delicatissimi, prigionieri nel resort dorato di Forte Village, meta internazionale d’elezione per i turisti d’alto bordo: la denuncia pubblica è partita dal Gruppo di intervento giuridico, dagli Amici della Terra e dalla Lega per l’abolizione della caccia, associazioni da sempre in trincea per difendere l’ambiente e i suoi abitatori più deboli. Segnalate le insolite presenze al Corpo forestale, Stefano Deliperi ricorda in una nota che si tratta di una specie protetta, che sopravvive spesso a stento nelle zone umide della Sardegna solo grazie alla strettissima vigilanza cui viene sottoposta: «C’è da chiedersi - ha scritto Deliperi nella nota - che cosa ci facciano dei fenicotteri in una piccola vasca, in un complesso turistico». Domanda che in poche ore ha fatto il giro delle redazioni, provocando curiosità e sollevando anche una discreta onda di indignazione. La risposta del Forte Village sembra però fugare ogni sospetto di irregolarità: «Quei fenicotteri sono qui dal 1987 o dal 1988 - spiega il vicedirettore Magno Cristiani - comunque dal giorno in cui lo zoo di Torino ha dovuto chiudere e si è presentata l’esigenza di trovare una sistemazione alternativa per quei volatili, che vivevano nella struttura». Sistemazione insolita, un resort sulla costa di Pula. Ma pur sempre meglio di qualche giardino esotico, di quelli tanto amati da certi milionari poco sensibili al benessere degli animali: «Posso assicurare che i nostri fenicotteri stanno benissimo - avverte Cristiani - perché vengono controllati costantemente da un veterinario e curati con grande attenzione dal nostro staff. Sono qui, sotto gli occhi di tutti e chiunque può verificare le condizioni in cui vivono. Nessuna gabbia, sono liberi di muoversi nei nostri spazi». Basta un rapido controllo sul web per accertare che i fenicotteri possono vivere anche fino a cinquant’anni, quindi gli esemplari del Forte Village sono probabilmente gli stessi che venivano esposti allo zoo torinese. Comunque non provengono dai nostri stagni, meno che mai dal Molentargius dove ogni anno si ripete il meraviglioso spettacolo naturale della nidificazione.

Nessuna accusa peraltro da Deliperi: «Noi, come associazione, abbiamo fatto soltanto il nostro dovere segnalando alla Forestale quella che appare come un’anomalia – spiega – e dunque sarà la Forestale ad accertare la provenienza dei fenicotteri e a stabilire se vengono detenuti legittimamente. Credo che la prudenza e l’attenzione non siano mai troppe quando si tratta di volatili di questa importanza e delicatezza, che non possono essere tenuti in gabbia come se fossero canarini». (m.l)

In Primo Piano
Il caso

Sassari, palazzina pericolante: sgomberate dodici famiglie

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative