La Nuova Sardegna

Golfo Aranci si lancia nel circuito mondiale della pesca d’altura

di Enrico Gaviano
Golfo Aranci si lancia nel circuito mondiale della pesca d’altura

Grande successo per il Figari international fishing cup. Il sindaco Fasolino: «Funziona il gemellaggio con i cubani»

04 settembre 2013
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GOLFO ARANCI. Tre giorni di gare per confermare che il giovanissimo trofeo di pesca di altura di Golfo Aranci ha raggiunto già una dimensione internazionale. La seconda edizione del Figari international Fishing Cup è una bella realtà e il sindaco Giuseppe Fasolino, insieme a Carmelo Mereu di Great Events Sardinia che organizza l’evento, sorridono. La scommessa, nata da un’idea del capitano Paolo Sala, sembrava di quelle spericolate, visto che a Porto Rotondo, le gare di pesca d’altura sono state organizzate solo per pochi anni. Essere entrati nel circuito internazionale del Big game, come viene internazionalmente conosciuta la pesca d’altura, ha pagato. E’ stata insomma l’intuizione di legarsi al Club Nautico Hemingway dell’Avana a far fare il salto di qualità all’evento. I rapporti stretti con il Commodoro del club cubano hanno prodotto copiosi frutti. La gara di venerdì, sabato e domenica ha anche usufruito di una vetrina importante, visto che è stata organizzata in concomitanza con la Fiera della nautica golforancina. Dal punto di vista sportivo, da sottolineare che il successo è andato alla Reina del mar, imbarcazione capitanata da Renato Patti, che ha avuto la meglio su un lotto di concorrenti triplicato rispetto allo scorso anno. In mare infatti hanno combattuto dodici equipaggi provenienti dall’Italia e dall’estero.

«L’idea funziona – dice soddisfatto il sindaco Giuseppe Fasolino –. Sicuramente ha giovato anche la presenza della fiera nautica, che ha consentito una partecipazione maggiore di pubblico. Con l’appoggio del Club nautico Hemingway dell’Avana, abbiamo ottenuto l’inserimento della prova nel circuito del grande slam. Chi si classifica bene qui, insomma, ottiene punti che sommati a quelli delle prove in programma a Mauritius e a Cub, contribuiscono alla classifica generale della gara».

Felice per come sono andate le cose anche Carmelo Mereu, manager che ha alle spalle una robusta esperienza nell’organizzazione di manifestazioni sportive con la sua Great Events. «Intanto credo sia importante sottolineare come il comune di Golfo Aranci abbia voluto puntare molte carte sul mare – dice – rafforzando la vocazione naturale del paese. Ecco perché bene si inseriscono in questo progetto gli eventi come l’acquabike o , appunto, la pesca d’altura. La Figari Cup sta raggiungendo una dimensione importante e, grazie all’inserimento nel circuito internazionale, favorito dal gemellaggio con il club Hemingway, è all’attenzione dei circa 6000 iscritti al club cubano. Il trofeo cresce e attira partecipanti che hanno tempo e soldi e, contemporaneamente, una gran passione per lo sport e per il mare. Intanto – conclude Mereu –, la gara avrà ulteriore eco grazie ai servizi che verranno messi in onda da Rai, Sky e i canali tematici di turismo e pesca. Per il futuro stiamo già programmando di mettere in ogni barca una telecamera grandangolo, che riprenda le immagini e le riversi subito sul web. Per gli appassionati, una vera chicca».

Il trofeo 2013, con il capitano Paolo Sala direttore di gara, ha visto il successo di Reina del mar di Renato Patti che ha realizzato anche la cattura più importante (una ricciola di 21 chili). A seguire Dada di Giovanni Simonetti, equipaggio vincitore della passata edizione. Terza l’imbrcazione Sara. Il pesce pescato è stato venduto e il ricavato devoluto in beneficenza.

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