La Nuova Sardegna

A Orosei si brinda: salve centinaia di case

di Angelo Fontanesi
A Orosei si brinda: salve centinaia di case

Il sindaco Franco Mula chiama a raccolta i colleghi del Nuorese per stabilire una strategia comune

31 luglio 2013
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OROSEI. Se invece dell'istituzionale portabandiera il municipio di Orosei fosse stato dotato di un gran pavese ieri mattina l'avrebbe issato di certo. La notizia dell'approvazione della nuova legge regionale sugli usi civici è infatti arrivata in tempo reale da Cagliari ed è stata salutata con unanime soddisfazione praticamente da tutto lo schieramento politico locale. Dal segretario locale del Pd Manuel Delogu, che rivendica il lavoro svolto dal direttivo locale e vince la gara di velocità dei comunicati, al sindaco Riformatore, il consigliere regionale Franco Mula, che si dice «moderatamente soddisfatto» del risultato e convoca per un incontro tutti i sindaci della provincia, sino al capogruppo regionale del Pdl Pietro Pittalis che ha voluto annunciare di persona l'impegno del suo partito per il “caso Orosei”. La legge presentata ed approvata a tempo di record dall'assise regionale sembra in effetti in grado di risolvere altrettanto velocemente la grana dei 1300 ettari di terreno gravati da usi civico che la Regione nel suo ultimo accertamento ha individuato nel comprensorio turistico di Cala Liberotto. Terreni che da decenni il Comune ha venduto e alienato a privati che nel tempo vi hanno costruito case,ville, alberghi e attività commerciali e che, allo stato attuale, risulterebbero invece senza titolo di proprietà. Abusivi insomma. Un gran guazzabuglio approdato da alcuni mesi davanti al Commissario straordinario per gli usi civici al quale il Comune si è appellato affermando di non aver mai posseduto neanche un metro quadro di terreno gravato dal vincolo. Una tesi ardita, con le prime udienze del caso che non hanno sortito sinora nessun effetto positivo tanto che il Comune stava già prendendo in esame la possibilità di attivare la procedura dello spostamento del vincolo su altri suoi terreni liberi. «Ora - dice il sindaco Franco Mula - i comuni hanno finalmente la possibilità di poter attivare tutte le procedure sulla ricognizione delle terre gravate da uso civico. Un risultato ottenuto nel più breve tempo possibile grazie all’articolo 102 del regolamento anche se ormai da mesi era pronta la mia proposta di legge in materia.  Un decreto legge che si proponeva di modificare la legge 12 del 1994 che regolamenta l’uso civico in Sardegna. Il testo approvato oggi – spiega Mula - ridà potestà ai comuni che avranno come ultimo termine utile per predisporre un nuovo piano di ricognizione sull’uso civico il prossimo 31 dicembre».

Tempi stretti, avvisa il primo cittadino, per cogliere un’occasione che potrebbe risultare determinante per tanti altri casi simili sparsi un po ovunque in tutto il Nuorese. «Per questo – annuncia – ho invitato tutti i colleghi sindaci della provincia di Nuoro ad un incontro che si terrà nella sala consiliare del Municipio di Orosei lunedì prossimo 5 agosto alle 19 per discutere e pianificare le modalità previste dalla legge».

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