La Nuova Sardegna

Cozze e vino gallurese per “Slow food story”

di Alessandro Pirina
Cozze e vino gallurese per “Slow food story”

che apre la rassegna Prima del film un percorso enogastronomico del territorio Questa sera “Un giorno devi andare” con Jasmine Trinca

17 luglio 2013
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OLBIA. La buona tavola sbarca anche al festival di Tavolara. Ieri alla Peschiera di San Teodoro il taglio del nastro di “Una notte in Italia” è stato all’insegna della “cucina di strada”. Pesci, ostriche, cozze e vino hanno fatto da cornice alla nuova edizione della kermesse. Il cartellone della prima serata prevedeva, infatti, “Slow food story”, un documentario sulla nascita e sul successo del movimento internazionale di Carlo Petrini, sul suo progetto visionario che ha, di fatto, rivoluzionato il modo di pensare il rapporto con il cibo e le materie prime. La proiezione è stata preceduta da un percorso enogastronomico a base di ostriche di San Teodoro, pesce della laguna sempre di San Teodoro e le cozze di Olbia, accompagnati dal vino delle cantine Mura di Loiri.

Un’iniziativa sposata in toto dall’Area marina protetta, che qualche mese fa aveva partecipato con un suo stand allo “Slow fish” di Genova. A presentare il documentario diretto da Stefano Sardo ieri c’era la produttrice Francesca Cima, di Indigo Film, la casa di produzione che a Tavolara quest’anno sarà presente sabato con “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino e la serie web “Una mamma imperfetta” di Ivan Cotroneo. La serata di “Una notte in Italia” ha avuto come protagonista anche Matteo Pianezzi, attore e regista olbiese, presente col suo corto “Smile”, interpretato da Fabio Raimondi, Sara Sartini, Martino Apollonio, che ha collezionato premi in tutta Italia. Accanto all’organizzatore Marco Navone e al direttore artistico Piera Detassis, anche quest’anno Neri Marcorè, ormai volto ufficiale del festival, che da stasera avrà al suo fianco Ambra Angiolini. L’ex- stella di “Non è la Rai”, oggi affermata attrice è infatti la madrina del festival, ruolo che negli anni passati è stato ricoperto da Luisa Ranieri, Carolina Crescentini, Cristiana Capotondi, Donatella Finocchiaro e Jasmine Trinca. E proprio la Trinca è la protagonista del film in programma questa sera: alle 21.30, sempre alla Peschiera di San Teodoro, sarà proiettato “Un giorno devi andare” di Giorgio Diritti, che introdurrà la pellicola insieme a Neri Marcorè. Domani “Una notte in Italia” sarà a Porto San Paolo con “Cha cha cha” di Marco Risi, mentre da venerdì a domenica il festival si trasferirà a Tavolara, dove, tra gli altri, sono attesi Maria Sole Tognazzi, Emilio Solfrizzi, Iaia Forte, Salvatore Mereu, Ivan Cotroneo e le quattro “mamme” della sua fiction, Beppe Severgnini.

Ancora in attesa di conferma gli arrivi di Margherita Buy e Sergio Castellitto. Continuano, intanto, le mostre fotografiche dedicate a Tavolara: a Olbia “Una notte in Italia” di Alberto Novelli, a Porto San Paolo “Clicciak” e a San Teodoro “Mamma Roma” su Anna Magnani. In contemporanea al festival, ogni sera alle 21.30, al Politecnico in via Garibaldi 41 a Olbia, si tengono le proiezioni del Back Stage Film Festival, una selezione di back stage premiati a Cesena, tra cui anche quelli imperdibili di “Gomorra” e “Romanzo di una strage”.

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