La Nuova Sardegna

Posada è la regina d’Italia

di Sergio Secci
Posada è la regina d’Italia

Conquista le cinque vele e il primo posto. In classifica altre 17 località sarde

08 giugno 2013
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POSADA. La spiaggia di Posada è la reginetta d’Italia: lo dice la classifica di Legambiente e Touring Club, che le assegna le cinque vele e il primo posto tra le località balneari. Un riconoscimento importantissimo, in una graduatoria che tiene conto non solo della bellezza dei litorali ma anche delle politiche di salvaguardia del territorio, esaminando per esempio i risultati raggiunti nella raccolta differenziata dei rifiuti e nell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile. Posada svetta, e svetta l’intera isola, che nella classifica fa la parte del leone. Oltre al centro dell’alta Baronia, in Sardegna conquistano il massimo riconoscimento altri tre centri costieri: si tratta di Villasimius, che si piazza al 5° posto della classifica, seguono Baunei all’ottavo e Bosa al decimo. Secondo Legambiente le località premiate sono esempi modello nel settore dell’ecoturismo in grado di far conoscere la bellezza dei territori italiani per rilanciare l’economia locale. A queste quattro località che nell’estate 2013 potranno fregiarsi del vessillo delle cinque vele, se ne aggiungono altre quattordici che di vele ne hanno ottenuto quattro.

Gongola l’assessore regionale al Turismo Luigi Crisponi: «Il blu si afferma sempre di più come colore ufficiale della nostra regione – dice – la Sardegna fa incetta di premi, che derivano da attente e puntuali politiche delle amministrazioni locali, supportate dalla quelle regionali, di tutela e salvaguardia di un vero e proprio paradiso terrestre». Comprensibilmente felici gli amministratori di Posada. «È una grandissima soddisfazione per il nostro Comune», dice il sindaco Roberto Tola da Roma, dove, accompagnato dalle consigliere comunali Paola Mangia e Giovanna Depalmas, ha appena ricevuto il riconoscimento delle cinque vele. «È stato premiato il lavoro che stiamo portando avanti da otto anni – aggiunge il sindaco – per la salvaguardia ambientale del nostro territorio e per un suo sviluppo sostenibile. Un progetto supportato anche da Legambiente con cui esiste una grande collaborazione. Ora l’auspicio – prosegue Roberto Tola – è che si sfrutti questa enorme notorietà mediatica per riuscire a fare conoscere le bellezze del nostro territorio e sfruttarle in chiave turistica».

Proprio nella pubblicità a carattere nazionale offerta dalla vetrina di Legambiente sperano gli albergatori locali per risollevare le sorti di una stagione che non si annuncia positiva. Dice Mirko Murgia del Maria Caderina Green village: «Con questo riconoscimento il nostro paese si candida a diventare una destinazione turistica per eccellenza puntando su un mercato di viaggiatori che mettono in primo piano l’ambiente. Penso ai paesi del Nord Europa e anche del Medio Oriente – spiega l’albergatore –, ora spetta a noi portare avanti politiche nuove che mirino a soddisfare questa fascia medio-alta di turisti, puntando sulla qualità più che sulla quantità». D’accordo Donatella Deriu dell’Hotel Donatella: «Speriamo vivamente che Posada venga presa in considerazione come meta turistica anche se la stagione imminente si prospetta ancora incerta. Ci auguriamo che questa notizia incrementi le richieste in un periodo in cui la crisi colpisce duro. Occorrerebbero nuove attività legate al mondo del turismo, oltre a un bus navetta per raggiungere le spiagge senza dover prendere l’auto: questo è uno dei servizi che i turisti ci richiedono di più».

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