La Nuova Sardegna

Con Niccolò Fabi la musica fa pensare

di Monica De Murtas
Con Niccolò Fabi la musica fa pensare

“Abbabula”: succeso al Comunale di Sassari per un live che ha saputo affascinare e coinvolgere - VIDEO

11 maggio 2013
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SASSARI. La cooperativa “Le ragazze terribili” ha puntato sui nomi giusti per il cartellone 2013 di “Abbabula”. Grande successo per i “big” del Festival: Capossela Gazzè e Niccolò Fabi che ha chiuso ieri sera a Sassari il suo fortunato “Ecco tour”.

Lo spettacolo è ispirato all'omonimo album del cantautore romano che ha scalato le più alte vette delle classifiche di vendita arrivando in cima alle "charts" di iTunes e raccogliendo recensioni entusiastiche dalla critica. Conquistato dal nuovo progetto musicale di Fabi anche il pubblico sassarese che ha seguito con grande calore la ricca scaletta di circa venti brani ritagliati tra i successi di ieri e di oggi. Il viaggio è da sempre leitmotiv della produzione dell'artista che racconta percorsi alla ricerca di se stessi, di luoghi e persone da conoscere e scoprire. Emozionante l'apertura della tappa sassarese di “Ecco tour” inaugurata da un magico set di Roberto Angelini che introduce il pubblico nell'atmosfera sognante, lieve del concerto. Ed ecco che Niccolo Fabi fa il suo ingresso in scena materializzandosi sul palco dopo qualche istante di silenzio irreale con la sua chitarra, i suoi inconfondibili capelli, e quel modo personalissimo che ha di cantare.

Un applauso scrosciante saluta l'artista che entra subito nel vivo eseguendo due brani tratti dall’ultimo disco, due autentici inni alla alla fratellanza: “Indipendente” e “Io”. Il concerto prosegue con alcune tra le canzoni più belle del repertorio. Tra queste “E’ non è”, “Dentro”, “Vento d’estate”, “Offeso” , “lasciarsi un giorno a Roma”, e poi ancora brani tratti dell'ultimo album come “I cerchi di gesso”, “Lontano da tutto” e l'acclamatissima “Ecco”.

Musica per cantare e per pensare soffermarsi sulle note e sulle parole, musica per chiudere gli occhi e seguire il tempo che di tanto in tanto si fa più veloce, quasi da ballare, battendo le mani a ritmo.

Il concerto è costruito su atmosfere sospese, emozioni e ritmi cangianti che nell'ambiente raccolto del teatro trovano la loro location perfetta. Fabi chiacchiera a lungo col suo pubblico Per tutta la durata del concerto di circa due ore una grande energia arriva dal palco dove il cantante e la sua band sono un corpo unico amalgamato dalla musica. "La speranza quando si suona in teatro e che ci stabilisca un contatto tra noi e voi – dice Fabi – un'alleanza. Vorrei invitarvi ad accompagnarci in questo nostro viaggio come se dovessimo partire a bordo di un'astronave" Ed è palpabile in sala l'emozione dei fans che seguono assorti un live che affascina e coinvolge dal primo brano sino all'ultimo bis.

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