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Cuccureddu: «È un regalo per E.On e banche»

CAGLIARI. La riduzione dell’Irap comporterà un risparmio per tutte le imprese. E anche se la restituzione dell’Imu per una fascia di famiglie con un reddito molto basso (certificato Isee che avrebbe...

09 maggio 2013
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CAGLIARI. La riduzione dell’Irap comporterà un risparmio per tutte le imprese. E anche se la restituzione dell’Imu per una fascia di famiglie con un reddito molto basso (certificato Isee che avrebbe peraltro avuto un iter lungo e complesso) suscitava entusiasmo si è scelto di sostenere l’economia reale. Vediamo qualche piccolo esempio: un’azienda artigiana con dieci dipendenti verserà circa 7.000 euro in meno mentre un Comune con cinquanta dipendenti avrà settantamila euro in più da spendere per piccoli investimenti o per sostenere il reddito di chi si trova in difficoltà. Le uniche perplessità sono venute dal fatto che il taglio dell’Irap sarà applicato anche alle banche e alle grandi società per azioni. Franco Cuccureddu lo ha detto chiaramente: «Questo provvedimento finisce per fare un regalo a un grande gruppo come E.On che pure ha licenziato tante persone a Porto Torres e finisce per agevolare anche la Banca d’Italia che è una Spa».

Il provvedimento era molto atteso dagli imprenditori. Alberto Scanu (Confindustria): «Per le aziende contano i soldi veri, non quelli virtuali o complementari». Agostino Cicalò (Rete Imprese): «Di fatto si sta riducendo il costo del lavoro e sii sostiene e si incrementa l'occupazione».(a.f.)

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