La Nuova Sardegna

Al Lem sogni, immagini e relazioni con “Pillows”

di Paolo Curreli
Al Lem sogni, immagini e relazioni con “Pillows”

Nella galleria di Sassari prosegue la rassegna “Istìga-Track” con l’istallazione di Chiara Porcheddu

13 marzo 2013
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SASSARI. Prosegue al Lem di Sassari la rassegna “Istìga - Track”. Quarto appuntamento, il lavoro di Chiara Porcheddu "Pillows". Per quanto nell'organizzazione non sia previsto un tema che accomuni gli eventi l'atmosfera che si respira nella galleria è quella di un happening partecipato, felicemente creato anche nelle precedenti esposizioni. Particolare non marginale per i "cuscini" della giovane Chiara Porcheddu, un'installazione dove la relazione e le relazioni sono descritte da uno spazio creato da decine di immagini captate velocemente e sovrapposte, fotografie e autofotografie, disegni e frasi che descrivono un universo finito e personale, rimarcato da un letto sospeso e dall' abatjour. Una stanza da adolescente che ricorda anche l'ingrandimento del diario di scuola dei vecchi tempi, con foto incollate, schizzi e frasi, brani di canzoni. Probabilmente nel mondo attuale, sostituito dal wall di facebook, dove l'interazione con gli amici e gli amori viene "condiviso" negli stessi modi.

Sonia Borsato nel testo introduttivo rimarca questo aspetto: «Ci stiamo arbitrariamente evolvendo verso una inevitabile performance collettiva in cui bruciamo in fretta le nostre necessità. C'è qualcosa di troppo calcolato, politico, insincero in queste ostentate felicità, nei like, negli amici di cui non ricordiamo il volto, nella posa senza dimensione temporale né sviluppo emozionale. Ma c'è anche una lenta, serpentina, crescente bellezza nella fragilità di queste esistenze specchiate. Lo sguardo di Chiara LaFiùt Porcheddu si rivela da subito figlio e genitore del suo tempo in una strana, assorta dualità di indagine visiva». La giovane artista nata 1993 ad Alghero studia grafica nel liceo artistico della città, e di questa competenza è pervasa l'istallazione. Le immagini per quanto siano volutamente indefinite e frammentate sono impaginate con notevole attenzione e maestria e con un gusto calligrafico sul particolare. Giustapposte tra colore e bianconero, ritratto e frammento. La Porcheddu ha vinto recentemente il concorso "Imperfetto futuro" organizzato dall'associazione culturale Man Ray con l'ExMa'. E ha partecipato alla rassegna "Stanze-Land(e)scape". Attualmente collabora come illustratrice con la rivista "Creazina".

L'esposizione è aperta fino al 20 marzo e visitabile dal martedì al sabato dalle 17 alle 20. “Istìga-Track” è una rassegna che presenta una serie di esposizioni inedite accomunate dalla riflessione sul mezzo fotografico dilatato nelle molte ipotesi espressive, con contaminazioni e derive. L'unica necessità è quella di lasciare segno, traccia, istíga appunto - in lingua sarda - da cui far partire il dialogo.

La quinta e ultima esposizione per “Istìga-Trak” al Lem di via Napoli 8 a Sassari, sarà "Paesaggi" di Fausto Urru.

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