La Nuova Sardegna

SINISCOLA. La cifra è talmente irrisoria che in comune hanno pensato a un errore di battitura. «Sicuramente hanno dimenticati qualche zero», hanno ipotizzato il sindaco Rocco Celentano e l’assessore alla Cultura, Piero Carta, quando hanno scoperto che la Regione riconosceva un contributo di 139 euro per il recupero del patrimonio letterario dell’avvocato Luigi Oggianu. Sono però bastate poche telefonate per chiarire che sul “generoso” aiuto della Regione non c’era alcun refuso. La somma è proprio quella: 139 euro e 15 centesimi. E che se li faccia pure bastare, Siniscola, per mettere ordine ai documenti lasciati dallo storico esponente del Partito sardo d’azione e senatore nella prima legislatura, senz’altro uno dei politici più rappresentativi della storia della Sardegna e della Repubblica Italiana. Il bonus concesso da Cagliari ha lasciato stucco la giunta siniscolese, determinata a procedere con il censimento, l’igienizzazione, la schedatura e la digitalizzazione del vasto archivio appartenuto all’avvocato dei poveri, nato a Siniscola nel 1892. Il sindaco Celentano ha scritto una lettera di protesta all’assessore regionale Sergio Milia, per reclamare una cifra all’altezza del progetto. L’archivio lasciato dal senatore Oggianu è eccezionale. Il lascito è composto da 722 documenti inediti, e comprende centinaia di lettere, telegrammi, verbali e cartoline con Mussolini, Gandolfo, Lussu e Bellieni, che documentano il percorso politico di Luigi Oggiano e la storia del Partito sardo. La giunta siniscolese reclama quindi una stima idonea.