La Nuova Sardegna

Premio Andrea Parodi: con Elsa Martìn vince la musica friulana

di Daniela Paba
Premio Andrea Parodi: con Elsa Martìn vince la musica friulana

Tutte donne sul podio: Enrica Boschiero per il testo, Simona Colonna arrangiamento e interpretazione

26 novembre 2012
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Trionfo femminile per la quinta edizione del Premio Parodi. Vincono tutto il possibile Elsa Martìn, Simona Colonna ed Erica Boschiero. Che offrono uno spaccato di ricerca attraverso il jazz, la musica popolare e quella colta, la tradizione e il pop lungo la via tracciata dai cantautori verso le lingue materne, sotto lo sguardo lungimirante di Andrea Parodi nella parete di fondo del Piccolo Auditorium. Gara resa più emozionante dalla presenza di Enzo Avitabile che ha ricordato il suo primo incontro con Parodi ai tempi del Coro degli Angeli e quello più recente col regista americano Jonathan Demme, che gli ha dedicato il docufilm presentato a Venezia “Enzo Avitabile Music Life”. Insieme a lui, Lino Cannavacciuolo, i malesi Boi Akih, Elena Ledda, Mauro Palmas, Francesca Corrias e altri ospiti hanno offerto cornice illustre alla scaletta dei finalisti. Sul nome di Elsa Martìn, compositrice friulana, convergono unanimi musicisti e i critici, che le attribuiscono il premio Andrea Parodi 2012: 2500 euro da investire in formazione musicale, la partecipazione all'European Jazz Expo', al Negro Festival e al Folkest del prossimo anno, nonché il premio della critica per la realizzazione di un videoclip professionale. Musiche che e “duarm cun me/ che a vai cun me... Dentrifûr” (Dentrofuori) è un'ode giocosa alla musa che detta in friulano: "Musica che dorme con me/che piange con me/ che ride di me e non mi ascolta/ che punta i piedi/ che veglia i vivi" e la leggerezza della melodia vale infine alla Martìn la menzione per la migliore musica.

A Simona Colonna, in concorso con Brigante Stella, vanno i premi per il miglior arrangiamento, la migliore interpretazione nonché il premio degli altri artisti in gara. Ed è proprio l'interpretazione autorale, il rapporto di simbiosi ritmica col violoncello, la dimensione teatrale del racconto in dialetto piemontese a convincere le giurie.

Ad Erica Boschiero il premio per il miglior testo “ Fada” magica e dolente storia di donne morte di parto che nelle notti di luna piena tornano a lavare al fiume i panni dei loro bambini. Un mito che trova nel canto a due voci in dialetto veneto una versione calda che sublima il dolore.

In Primo Piano
La mappa

Sardegna 15esima tra le regioni per reddito imponibile, Cagliari la città “più ricca”

Le nostre iniziative