La Nuova Sardegna

caso alzheimer

Dore di fronte al Riesame, Incani trasferito a Cagliari

Dore di fronte al Riesame, Incani trasferito a Cagliari

SASSARI. Uscirà oggi dal carcere di San Sebastiano, per la prima volta dal 3 agosto, il neurologo di Ittiri Giuseppe Dore, sotto accusa per le presunte violenze ai suoi pazienti, malati di demenze. E...

29 agosto 2012
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Uscirà oggi dal carcere di San Sebastiano, per la prima volta dal 3 agosto, il neurologo di Ittiri Giuseppe Dore, sotto accusa per le presunte violenze ai suoi pazienti, malati di demenze. E lo farà per presentarsi davanti al tribunale del Riesame che dovrà decidere sull’istanza di scarcerazione presentata dal suo difensore, l’avvocato Pietro Piras. I giudici sono chiamati a valutare la posizione di sette indagati nell’inchiesta sulle “terapie” per le demenze, che il neurologo di Ittiri sostiene di poter curare con la sua Psiconeuroanalisi. Oltre alla sua istanza di scarcerazione, il collegio - in sede di Riesame o di Appello - dovrà decidere anche sulle esigenze cautelari alla base delle misure per Antonello Peru, il consigliere regionale del Pdl agli arresti domiciliari con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. E poi di Salvatore Fadda, coindagato di Dore, suo braccio destro e presidente dell’associazione che lo supporta, l’Aion, creata da familiari di pazienti, e ora finita sotto accusa. Stessa istanza di annullamento dell’arresto per il medico di Sennori Gianfranco Dettori (ora ha l’obbligo di dimora), una delle fondatrici dell’Aion Maria Giuseppe Irde, il figlio di un malato di Alzheimer Andrea Di Carlo, e Stefania Serra, individuata dalla Procura come segretaria dell’Aion. Questa mattina i giudici ascolteranno la versione dei difensori, gli avvocati Piras, Marco Enrico, Gabriele Satta, Luigi Esposito, Franco Luigi Satta, e la posizione della Procura. Poi decideranno sulle esigenze cautelari finora fondate sul tentativo di inquinare le prove, come quando l’associazione si era attivata per ripulire dalle microspie dei carabinieri lo studio di Dore.

Intanto ieri il magistrato che ha avviato e coordinato l’inchiesta dei carabinieri, il sostituto procuratore Michele Incani, ha preso possesso nella sua nuova sede: la Procura generale di Cagliari. (e.l.)

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative