La Nuova Sardegna

CANNIGIONE. La rivincita del popolo dai capelli d’argento. Compiere un secolo di vita ormai non è più solo un traguardo anagrafico, ma un titolo da esibire con orgoglio, un blasone da lucidare sotto i riflettori. Magari proprio in Sardegna, terra di centenari per eccellenza.

Come nel caso di Giovanni e Masina Pisciottu, origini sarde ma una lunga vita romana. I due, fratelli gemelli, hanno compiuto ieri 100 anni. E i figli, i 21 nipoti e i 13 pronipoti hanno deciso di organizzare per loro una grande festa di compleanno a Cannigione, borgo turistico di Arzachena.

Da anni infatti la famiglia di Giovanni e Masina Pisciottu frequenta la Sardegna nel periodo estivo. In vacanza in questi giorni nella frazione arzachenese, i familiari dei big nonni fanno i preparativi per la festa in programma martedì. «Un evento felicissimo per la nostra famiglia - spiega Gavino Careddu di cui nonna Masina è la prozia -. Una gioia che abbiamo deciso di condividere con la splendida terra sarda». Ad attivarsi insieme con Careddu è stato un altro nipote, Tonino Zaccagnia. Insieme hanno deciso di regalare ai nonni la festa di compleanno nel regno dei centenari.

Masina Pisciottu non si è mai sposata. Ma la sua bellezza in gioventù deve essere stata di quelle da pin-up. Lo dimostra il titolo di reginetta di bellezza vinto negli anni Quaranta. Il fratello Giovanni, una lunga carriera nella marina militare, si era sposato giovanissimo nel 1933. Padre di nove figli, di cui sette in vita, ha combattuto nella seconda guerra mondiale con il titolo di ufficiale. Un lavoro che negli anni Cinquanta lo ha portato per diversi anni in Gallura. Una terra con cui si è creato un legame speciale, che si è portato dentro anche quando è ritornato a Roma. I sette figli e la famiglia extra large che attraversa quattro generazioni, hanno così pensato che la Sardegna fosse il luogo ideale per la festa di compleanno di Giovanni e Masina. Magari per respirare un po’ di quell’aria che custodisce l’elisir di longevità.

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