La Nuova Sardegna

L’indagine

Rinuncia al riesame, decisione dei legali della D’Onofrio

di Elena Laudante

SASSARI. Niente più tribunale della Libertà per la dottoressa Marinella D’Onofrio, indagata nell’inchiesta sulle terapie “alternative” contro l’Alzheimer inventate dal neurologo di Ittiri Giuseppe...

21 agosto 2012
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SASSARI. Niente più tribunale della Libertà per la dottoressa Marinella D’Onofrio, indagata nell’inchiesta sulle terapie “alternative” contro l’Alzheimer inventate dal neurologo di Ittiri Giuseppe Dore, scarcerata pochi giorni dopo l’arresto e ora ai domiciliari.

I suo difensori, gli avvocati Marco Manca ed Elias Vacca, hanno rinunciato alla discussione prevista per domani. Al collegio di penalisti si è aggiunto l’avvocato Giovanni Maria Dedola del foro di Milano, originario di Alghero.

Intanto per domani è fissata l’udienza davanti al tribunale del Riesame per Massimo Lai (assistito dai legali Rinaldo Lai e Antonello Cao), il medico residente a Olbia accusato di aver partecipato alla presunta associazione a delinquere “divulgando” il protocollo terapeutico di Dore. Proprio per Dore e per Salvatore Fadda, presidente dell’Associazione Italiana Operativa Neuropsichiatrica (che riunisce alcuni familiari dei malati di demenze) lunedì prossimo sarà discussa la richiesta di attenuazione della misura cautelare, chiesta dai legali Pietro Piras e Gabriele Satta. Stessa istanza di remissione in libertà è stata presentata per il consigliere regionale del Pdl ai domiciliari, Antonello Peru dall’avvocato Marco Enrico, e dal collega Luigi Esposito per Maria Giuseppa Irde.

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