La Nuova Sardegna

PADRIA. La fortezza “punica” di Su Palattu, nell’omonima località, si erge sul Colle San Paolo, ai  margini dell’abitato di Padria, l’antica città romana di Gurulis Vetus. Deve il suo nome per via della presenza del Palazzo baronale della famiglia De Ferrera, costruito nel XVI secolo proprio sui resti di questa fortificazione. Tutta l’area è una vera e propria miniera di informazioni, in quanto si tratta di un sito pluristratificato in cui coesistono diversi momenti culturali storici che partono dall’età nuragica, attraversano il periodo punico e romano, e arrivano sino all’epoca medievale. Il monumento è costituito da un poderoso muro di contenimento, costruito in opera poligonale, con grossi blocchi in pietra vulcanica sbozzati e messi in opera a secco. Tutto l’insieme si snoda lungo il colle per una lunghezza di un centinaio di metri circa, raggiungendo in alcuni punti un’altezza massima di 5 metri per uno spessore di 2-2,5 metri. La cosa piuttosto curiosa è che questa struttura era stata da sempre indicata, sulla base di tutta una serie di parametri, come la tecnica costruttiva, le dimensioni, i numerosi confronti tipologici con murature simili, come un’opera di fortificazione di età punica a carattere spiccatamente militare e, insieme a quelle di San Simeone di Bonorva, Talasai di Sedilo e Mularza Noa di Bolotana avrebbe costituito il “limes” dei cartaginesi nell’Isola. Oggi però, grazie a recenti scavi stratigrafici, è stato possibile attribuirlo con precisione e senza il minimo errore all’età romana. Anche la sua funzione è stata completamente rivista: la struttura, in parte ancora interrata, fungeva infatti da struttura muraria di contenimento e terrazzamento del pianoro del Colle. Raggiungere il sito è piuttosto semplice: da Sassari bisogna percorrere la strada statale 292 che da Villanova Monteleone arriva a Suni. Il sito di Palattu si trova proprio sulla sommità del colle San Paolo, ai margini del paese. Le visite sono guidate e per le informazioni basta contattare il Comune.