La Nuova Sardegna

Tempio, i funerali dell’uomo dissanguato da una scheggia

di Angelo Mavuli

TEMPIO. Sono stati celebrati ieri mattina a Tempio, nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe, i funerali di Antonello Idda, il disoccupato di 52 anni morto giovedì sera nella sua casa dopo essere...

01 luglio 2012
1 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. Sono stati celebrati ieri mattina a Tempio, nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe, i funerali di Antonello Idda, il disoccupato di 52 anni morto giovedì sera nella sua casa dopo essere caduto su un tavolo di cristallo: una scheggia gli ha reciso una vena del polpaccio destro e l’uomo è morto dissanguato dopo pochi minuti. Inutili i tentativi disperati di soccorrerlo da parte del fratello più giovane, Mario, e l’intervento dei medici arrivati in via Istria a bordo di un’ambulanza del 118. Ieri mattina il parroco di San Giuseppe, don Paolo Contini, ha ricordato commosso nell’omelia la vita sfortunata di Antonello Idda. L’uomo si era da poco separato dalla moglie e abitava nella palazzina popolare insieme al fratello e all’anziana madre. Da tempo Idda, che aveva problemi di salute, cercava un impiego stabile. Nel frattempo si arrangiava come poteva facendo il manovale alla giornata. Una situazione complicata, che qualche anno fa era precipitata di fronte al dolore immenso provocato dalla perdita di una figlia, che aveva deciso di togliersi la vita.

In Primo Piano
La sentenza

La Corte Costituzionale cassa le “norme estranee” fra quelle sanitarie che la Regione aveva inserito nella legge di stabilità 2023

Le nostre iniziative