La Nuova Sardegna

Scompare un sub, ritrovato dopo ore

di Gianni Bazzoni
Scompare un sub, ritrovato dopo ore

Francesco Leoni, carrozziere sassarese di 26 anni, ha avuto un malore: è uscito dall’acqua e ha perso l’orientamento

01 luglio 2012
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STINTINO. Scomparso nel nulla per più di sei ore. L’hanno cercato in mare gli equipaggi delle motovedette e i sommozzatori, e quando si stavano per perdere le speranze, il sub si è materializzato a diversi chilometri di distanza. Stremato e sotto choc, ma vivo. L’ha trovato un anziano agricoltore, vagava a piedi senza riuscire a trovare l’orientamento, quasi completamente disidratato.

Protagonista della drammatica avventura Francesco Leoni, 26 anni, carrozziere sassarese, che ieri mattina era arrivato nella costa di mare di fuori, nel Bagaglino di Stintino, per una battuta di pesca subacquea con l’amico, Antonio Olmeo, di 22, anche lui sassarese.

I due si sono immersi alle 6.30 nel mare pescoso, sotto il grande villaggio sorto sul promontorio del Bagaglino. A un certo punto Francesco Leoni ha accusato un malore, un mancamento che l’ha preoccupato. Si è avvicinato al compagno di pesca: «Non sto bene, mi gira la testa, ho un po’ di nausea – gli ha detto – io esco».

Una volta fuori dall’acqua – secondo quanto è stato ricostruito ieri sera nella caserma dei carabinieri di Stintino – il giovane sub sarebbe svenuto. Poi, una volta sveglio, si sarebbe spogliato della muta e si sarebbe avviato a piedi lungo il costone, senza un orientamento preciso. Il malore, infatti, potrebbe avergli procurato una perdita di memoria, oltre che una difficoltà evidente nell’orientamento in luoghi che pure conosceva bene.

Quando, intorno alle 13.30, Antonio Olmeo è tornato sulla spiaggia, in un punto distante da quello dove era arrivato l’amico, ha cominciato a cercare Francesco Leoni. Ha guardato in giro più volte, avanti e indietro. Niente, nessuna traccia. L’allarme è stato dato solo verso le 15.30, e si è fatta strada l’ipotesi che il sub - proprio a causa del malore accusato nell’ultima immersione - non fosse riuscito a raggiungere terra. La macchina dei soccorsi, coordinata dall’Ufficio circondariale marittimo di Alghero, si è messa in moto con tutti i mezzi e gli uomini a disposizione: motovedette della Guardia costiera di Alghero e Porto Torres, sommozzatori dei vigili del fuoco di Sassari con una barca appoggio, carabinieri della stazione di Stintino e della compagnia di Porto Torres, barracelli del Comune di Stintino. Ore e ore di ricerche con il fiato sospeso, sotto lo sguardo disperato anche della giovane moglie di Francesco Leoni, arrivata sulla scogliera del Bagaglino appena si è diffusa la notizia della scomparsa del marito. E quando ormai le speranze di trovare ancora in vita il sub cominciavano ad affievolirsi, la svolta positiva della vicenda. Francesco Leoni, dopo diversi chilometri percorsi a piedi, sotto il sole, è comparso nella zona alle spalle del distributore dell’Agip di Stintino, indossava ancora i calzari della muta (completamente distrutti dopo la camminata su pietre e rovi). Si è fermato in un ovile, quello di «ziu Bainzu», per dissetarsi e lì è svenuto ancora una volta: quando si è risvegliato si è trovato diverse zecche sulle gambe, segno che è rimasto a lungo privo di conoscenza. È stato notato da un uomo che gli ha prestato i primi soccorsi. In pochi attimi è stato avvertito il padre del sub e la chiamata è arrivata alla stazione dei carabinieri di Stintino, ancora impegnati in una battuta via terra. Il comandante, il maresciallo Pierpaolo Carta, ha ascoltato a lungo il racconto del giovane scomparso. Una ricostruzione segnata da parecchie interruzioni e non ricordo, anche a causa del fatto che durante il lungo percorso a piedi, sotto un sole cocente, ha perso più volte conoscenza.

In caserma, l’abbraccio con la moglie, i familiari e gli amici. L’allegria incontenibile per una tragedia scampata, per una storia finita bene. Poi Francesco Leoni è stato fatto salire su una ambulanza del 118 giunta da Porto Torres che l’ha accompagnato in ospedale a Sassari per una serie di accertamenti.

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