La Nuova Sardegna

Massidda presidente di Free Zone

Nominata la dirigenza della società di gestione della zona franca Appello alla Regione perché deliberi l'ingresso fra gli azionisti

09 marzo 2012
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 CAGLIARI. Un'accelerazione per arrivare al più presto alla zona franca nel porto di Cagliari. E' la richiesta partita dal presidente dell'autorità portuale di Cagliari, Piergiorgio Massidda, durante l'assemblea della Free-Zone (Zona Franca di Cagliari - Società Consortile spa) che si è svolta oggi nella sede del Cacip. Durante la riunione sono stati rinnovati gli organismi societari: il nuovo presidente è lo stesso presidente Massidda, il vice è Oscar Serci, mentre amministratore delegato è stato nominato Natale Ditel. «L'auspicio - ha detto Massidda - è che Regione, Comune e Camera di commercio entrino finalmente a far parte del pacchetto azionario per far decollare davvero la Zona Franca». Determinante l'adesione della Regione che circa un anno fa sembrava sul punto di ribadire il suo sì al progetto, ma che per 37 volte non ha inserito all'ordine del giorno il voto per l'ingresso in Free Zone e l'ingresso nella spa per un 26 per cento delle quote non era stato mai perfezionato. La Free Zone attualmente è al 50 per cento dell'autorità portuale e per l'altra metà è del Cacip. Una volta effettuata l'acquisizione delle quote, si andrebbe al passaggio successivo: la nomina di un advisor per l'assegnazione degli spazi dietro il porto canale di Cagliari. La Free Zone serve per attirare produzioni le cui lavorazioni una volta finite debbano andare fuori dai confini dell'Unione europea. La grande attrattiva è la quantità di spazi disponibili.
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