La Nuova Sardegna

Una terapia per la cornea

A Ozieri la cura al cheratocono

A Ozieri l’intervento di cross-linking corneale
A Ozieri l’intervento di cross-linking corneale

13 febbraio 2012
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 OZIERI. Bloccare l'evoluzione del cheratocono, malattia della cornea, nel maggior parte dei casi con l'azione di un raggio laser a luce ultravioletta diretto sulla cornea, già trattata con vitamina B. Da oggi i pazienti del Nord Sardegna possono essere curati anche all'ospedale di Ozieri, dove da gennaio sono aperte le prenotazioni al Centro unico - numero verde: 1533 - per la topografia corneale, indispensabile per diagnosticare e monitorare il cheratocono. Si tratta dell'unico strumento nel Nord-Sardegna, ed è in dotazione all'unità operativa complessa di Oculistica ozierese. I pazienti possono rivolgersi anche al reparto, al numero 079/779300. L'intervento si chiama "cross-linking corneale".  «I pazienti affetti da cheratocono - spiega Francesco Zanetti, direttore dell'unità di Oculistica - possiedono una cornea "debole" facilmente deformabile, che per azione delle varie forze determinate dall'umor acqueo e dal peso della palpebra, inducono lo sfiancamento della stessa cornea che da sferica diviene a cono». E se non si interviene questo processo - spiega lo specialista - il paziente subisce una forte perdita della vista, e alla fine non resta che il trapianto di cornea, «intervento invasivo non privo di complicanze, come il rigetto». «In passato - ricorda il medico - i pazienti del Nord-Sardegna erano costretti ad eseguire l'intervento di cross-linking in ambulatori privati della Sardegna o della Penisola».
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