La Nuova Sardegna

 SASSARI. Tre tipologie di obiettivi: assistenziali, organizzativi ed economici caratterizzeranno l'attività della Asl di Sassari. Sono stati indicati in una delibera che ha recepito a sua volta un'altra delibera della giunta regionale - del luglio 2011 - e con la quale vengono fissati gli obiettivi dei direttori generali delle Asl isolane. «Una forma di trasparenza dell'azione del direttore generale nei confronti della popolazione» l'ha definita il manager Marcello Giannico. Quaranta pagine attraverso le quali la direzione dell'Asl identifica e mette in campo azioni per ottenere i vari risultati indicati. Basti pensare che il manager ha stabilito che il 50 per cento dell'incremento dei compensi di direttore sanitario e amministrativo «sarà corrisposto soltanto a fronte del raggiungimento degli obiettivi». Tra quelli assistenziali figura il miglioramento della copertura vaccinale antinfluenzale dell'anziano, l'estensione dello screening mammografico per le donne tra i 50 e 69 anni, lo sviluppo dell'assistenza domiciliare integrata a favore degli anziani non autosufficienti. Tra quelli organizzativi c'è la riduzione delle duplicazioni di strutture ospedaliere, non giustificate dal bacino di utenza, quindi la riorganizzazione con piani di accorpamento funzionale di reparti con meno di 20 posti letto.