La Nuova Sardegna

Ailun, sessanta tra medici e infermieri hanno frequentato le lezioni al Simannu

Simona De Francisci e Luigi Arru
Simona De Francisci e Luigi Arru

03 febbraio 2012
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 NUORO. Partenza a tutta velocità per Simannu, il centro di simulazione medica dell'Ailun. In sessanta hanno frequentato le lezioni dei docenti guidati da Kevin Ban, della Medical pediatrics school della Harvard university di Boston.  Si tratta del primo utilizzo di Bob (Bobore), Paska, Larettu e Gavino, i manichini ad altissima tecnologia componenti di punta dell'attrezzatura del nuovo centro, inaugurato mercoledì alla presenza dell'assessore regionale alla Sanità Simona De Francisci, del sindaco e dei direttori generali delle Asl di Nuoro e Lanusei. Compiaciuti i dirigenti Ailun che hanno voluto il centro, nato dalla collaborazione con l'Ordine dei medici di Nuoro e Ogliastra, il cui presidente, Luigi Arru, ha fortemente sostenuto l'iniziativa. Arru, col professor Ban e il comandante Zamboni, sono stati docenti nel corso sul trauma pediatrico appena concluso. Soddisfatto il presidente dell'Ailun Lorenzo Palermo: «È un'iniziativa che va nel solco dell'insegnamento di eccellenza e dell'alta formazione tradizionali nell'Ailun. Nuoro può essere orgogliosa di questo centro, che contribuirà a rendere la città attrattiva per le iniziative culturali di alto livello». Grazie a un investimento iniziale inferiore a 100mila euro (in gran parte sostenuti dalla Fondazione Banco di Sardegna) il territorio dispone di un centro di simulazione medica in grado di operare fornendo servizi alle Asl e ai professionisti di tutta l'isola.
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