La Nuova Sardegna

A Ittiri l'«opera francescana» di Cano

Liliana Cano è cittadina onoraria di Ittiri
Liliana Cano è cittadina onoraria di Ittiri

Aperta la biblioteca che ospita le tele donate dall'artista

21 dicembre 2011
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 ITTIRI. Momenti di emozione, nei giorni scorsi, alla inaugurazione dei ventidue quadri che la pittrice Liliana Cano ha donato alla biblioteca francescana, gestita dall'associazione socio-cuturale San Francesco, presieduta da padre Francesco Sechi.  Presentando la pubblicazione «L'eredità di Francesco oggi», che contiene le foto di tutte le tavole ricevute in dono dalla Cano, Sechi ha definito il volume «un semplice strumento per esprimere la gratitudine di Ittiri all'artista, sottolineando che esso rappresenta un omaggio alla sua liberalità, alla sua arte e alla sua spiritualità.  Nelle pagine dell'interessante volume, che è stato anche definito come una bio-bibliografia della produzione della pittrice sassarese, trovano spazio alcune dettagliare schede descrittive, sia in italiano sia in lingua sarda. La versione «in limba» è opera del poeta ittirese Giovanni Fiori, che durante la cerimonia di inaugurazione della sala che ospita le tele ha dato lettura di una poesia che illustra la tavola intitolata «S'Umanidade».  Massimo Mannu ha presentato le opere della Cano in chiave estetico-artistica. Nelle raffigurazioni dell'artista, ha sottolineato padre Sechi, viene rappresentato l'itinerario spirituale di San Francesco nelle fondamenta motivazionali, nelle finalità e nei risvolti che ha avuto nei suoi seguaci, nella chiesa, nell'umanità e nella creazione.  Oltre all'artista hanno partecipato alla cerimonia il sindaco di Ittiri, Tonino Orani. Nel ringraziare la pittrice per il dono fatto alla città, il primo cittadino le ha consegnato una pergamena attestante la cittadinanza onoraria conferitale dal consiglio comunale nella seduta del 12 novembre.  Erano anche presenti alla inaugurazione il rettore dell'Università di Sassari Attilio Mastino; il suo predecessore Alessandro Maida; l'ex presidente del Banco di Sardegna Lorenzo Idda, nella veste di consigliere del Consiglio di amministrazione dell'associazione. C'era anche l'architetto Andrea Sussarellu, che ha curato il restauro della biblioteca francescana e la sistemazione in sito delle tavole.  L'affollata cerimonia di inaugurazione della sala espositiva si è conclusa con un concerto che ha visto Pierluigi Dettori alla chitarra e Paolo Carta Mantiglia al clarinetto e sax.
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