La Nuova Sardegna

Serie D, calciatore del Sant'Elia rischia di morire in campo

Serie D, calciatore del Sant'Elia rischia di morire in campo

Colpito da un calcio in faccia durante la gara con la Boville ha perso i sensi. Decisivo l'intervento "salvavita" di un suo compagno di squadra

11 dicembre 2011
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FROSINONE. Momenti di grande paura a Boville Ernica (Frosinone) nel corso di Boville-Progetto Sant'Elia partita del girone G del campionato di calcio di serie D. Al 25' del secondo tempo, con le squadre sullo 0-0, il giocatore ospite Adrian Atomei, un rumeno classe '92, da pochi secondi in campo, si e' fortuitamente scontrato con un avversario riportando un serio trauma facciale. "E' stato decisivo l'intervento di un compagno di squadra, Mattia Cordeddu: si è accorto che la lingua riversa all'interno lo stava soffocando, e gli ha salvato la vita", ha raccontato il ds del Sant'Elia, Roberto Ibba.

L'arbitro, Luca Capasso di Firenze, una volta che si è reso conto delle condizioni di Atomei, alle prese con lievi convulsioni, ha immediatamente fermato la gara per dare modo di assistere il giocatore. Per primo ad intervenire è stato il sindaco di Boville Piero Fabrizi che è un medico, coadiuvato dal personale della Croce Rossa, presente nell'impianto ciociaro. Dopo una decina di minuti, carichi di tensione, l'ambulanza è partita alla volta di Frosinone dove il giocatore è stato portato all'ospedale Spaziani. Fortunatamente Atomei, che ha riportato la frattura del setto nasale, si è ripreso; una volta dimesso, ha potuto raggiungere i compagni di squadra in attesa di rientrare in Sardegna. La gara ovviamente è stata sospesa e verrà recuperata in data da destinarsi.
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