Sanità privata in rivolta, occupato l'assessorato regionale
Una cinquantina di operatori socio assistenziali della sanità privata, in particolare delle aziende del Sassarese, ha occupato stamane l'assessorato regionale della Sanità, in via Roma a Cagliari
06 dicembre 2011
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CAGLIARI. Una cinquantina di operatori socio assistenziali della sanità privata, inn particolare delle aziende del Sassarese, ha occupato stamane l'assessorato regionale della Sanità, in via Roma a Cagliari.
Protestano per i ritardi negli stipendi, il nuovo contratto nazionale Aias, che - denunciano - taglia tutele ai lavoratori, e contro la soppressione dell'Ipab San Giovanni Battista, l'istituto di riabilitazione di Ploaghe (Sassari). L'occupazione è scattata durante il doppio sit-in organizzato da Cgil, Cisl e Uil davanti alla sede dell'assessorato, nel momento in cui una delegazione di lavoratori stava per essere ricevuta negli uffici dell'assessore Simona De Francisci, in queste ore impegnata nell'audizione in commissione sulla manovra finanziaria 2012.
Protestano per i ritardi negli stipendi, il nuovo contratto nazionale Aias, che - denunciano - taglia tutele ai lavoratori, e contro la soppressione dell'Ipab San Giovanni Battista, l'istituto di riabilitazione di Ploaghe (Sassari). L'occupazione è scattata durante il doppio sit-in organizzato da Cgil, Cisl e Uil davanti alla sede dell'assessorato, nel momento in cui una delegazione di lavoratori stava per essere ricevuta negli uffici dell'assessore Simona De Francisci, in queste ore impegnata nell'audizione in commissione sulla manovra finanziaria 2012.