La Nuova Sardegna

Asl, doppio ricorso al Tar sul concorso degli Oss e la nomina di Altana

Antonio Maria Soru
Antonio Maria Soru

18 ottobre 2011
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 NUORO. Finisce davanti al Tar la «guerra degli Oss». Con i vincitori del concorso per operatori socio sanitari (annullato d'ufficio dall'Asl) che chiedono giustizia al tribunale amministrativo. E contestano la nomina di Mario Altana a direttore amministrativo.  Un «doppio colpo» che era nell'aria. Con l'Asl che decide di resistere, e il direttore generale Antonio Maria Soru che dà incarico ad Angelo Mocci di difenderla.  Due gli oggetti del contendere. Il primo riguarda l'annullamento del concorso per titolo ed esami per la copertura di 20 posti a tempo indeterminato di operatore socio sanitario. Concorso affondato d'ufficio dall'Asl, a seguito del ricorso di due esclusi. Operazione che ha mandato su tutte le furie i 20 vincitori. Che, accusando l'azienda di aver cassato il concorso per «battaglie politiche» (nel mentre la gestione dell'Asl è passata dal sardista Mariano meloni all'attuale direttore di area Pdl Antonio Maria Soru) hanno più volte manifestato la loro indignazione, ricevendo attestati di solidarietà da sindacati e istituzioni. Nulla che però abbia smosso la direzione dell'Asl. Che, incassato il ricorso di 10 dei vincitori del concorso depositato il 29 settembre, lo scorso 14 ottobre ha dato incarico all'avvocato Mocci di difenderla. Lo stesso Mocci, come si evince dalla delibera, aveva rilevato (su richiesta dell'Asl) «le irregolarità e illegittimità del concorso in oggetto, che hanno determinato l'Asl di Nuoro a decidere sull'annullamento in sede di autotutela di tutti gli atti della procedura concorsuale».  E, dalla stessa delibera (la 1110 del 14/10) si scopre che l'Asl dovrà difendersi anche da un altro ricorso, presentato sempre dai 10 aspiranti Oss, e già «minacciato» dal leader sardista Paolo Maninchedda: quello contro la nomina a direttore amministrativo dell'olbiese Mario Altana. Che, nell'azienda sanitaria olbiese, ricopriva lo stesso incarico, ma, secondo i ricorrenti, né allora né ora avrebbe i titoli per farlo.  Una battaglia per il lavoro (i posti Oss assegnati dal concorso sono tutt'ora vacanti) ma anche una battaglia politica tra due gestioni dell'azienda sanitaria che si stanno scontrando su tutto. A iniziare dalla «mamma» di tutte le battaglie: quella sul project financing Asl. Che il Psd'Az vorrebbe vedere affondare, e la gestione Soru invece cercherà di difendere in ogni modo possibile di fronte al Consiglio di Stato. Che a giorni emetterà la decisiva sentenza sul maxi progetto da 700 milioni, bocciato dal Tar. (g.bua)
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