La Nuova Sardegna

Il fenomeno Mika travolge il pubblico del «Cala di Volpe»

Mika sul palco del Cala di Volpe durante lo spettacolo che ha travolto gli ospiti dell’hotel extralusso
Mika sul palco del Cala di Volpe durante lo spettacolo che ha travolto gli ospiti dell’hotel extralusso

Il cantante, ballerino, performer anglo libanese ha fatto ballare per un'ora gli 800 ospiti extralusso dell'hotel

14 agosto 2011
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PORTO CERVO. Con uno stile estroso a metà tra il cartoon e il fenomeno musicale Mika conquista il pubblico del Cala di Volpe. Il 28enne anglo-libanese fa ballare per un'ora gli 800 ospiti extra lusso dell'hotel simbolo della Costa Smeralda. Una performance divertente e teatrale. Un viaggio musicale in costume d'epoca attraverso i suoi grandi successi, dalla spensierata «Relax take it easy» alla scatenata «Lollipop» passando per la coinvolgente «Grace Kelly».

L'esordio di Mika al Cala di Volpe è da applauso. Saluta il pubblico in un quasi perfetto italiano e usa alcune espressioni tricolore per invitare il pubblico a scatenarsi. Invito che non cade nel vuoto. Perché il primo a divertirsi, sul palco a bordo piscina con maxi schermi ai lati, è proprio lui. E la sua travolgente ilarità diventa contagiosa. Da sotto il palco centinaia di ragazzine urlano il suo nome. Ma a sgomitare per stringergli la mano o cercare di salire sul palco non ci sono solo adolescenti, ma signore di ogni età, fasciate in abiti extra lusso. Con «Relax» Mika scalda gli ottocento invitati alla cena di gala di mezza estate firmata Starwood.

Dopo meno di mezzora in molti abbandonano i loro splendidi tavoli da 1100 euro a persona per alzarsi in piedi a ballare o raggiungere il palco. Un miracolo in passato riuscito a pochi artisti. Mika e la sua band, tutti con parrucche e abiti seicenteschi, danno vita a divertenti sketch. Siparietti in cui loro sono i primi a divertirsi.

L'artista poliedrico, da molti indicato come il nuovo Freddy Mercury, esibisce un controllo della voce straordinario. Perfetto nel suo continuo alternarsi di tonalità. Anche i più complicati falsetti con la sua voce sembrano naturali. Il pubblico canta e balla con «Happy ending», «Kick Ass», «We are golden», con le travolgenti «Grace Kelly» e «Lollipop». Il rapporto con gli spettatori è un elemento che colpisce nella performance del giovane e scatenato artista. Più volte tende la mano alle ragazze del parterre e le fa salire sul palco per ballare con lui. Divide il pubblico in squadre e le fa gareggiare sui ritornelli delle sue canzoni. Più uno spettacolo che un concerto.

La musica va avanti fino alla mezzanotte quando le luci sul palco si spengono e tocca al cielo accendersi con i fuochi d'artificio. Una scoppiettante cascata di luci illumina la baia di Cala di Volpe e i maxy yacht in rada. Va in archivio con un grande successo di pubblico il secondo grande evento in Costa Smeralda organizzato dalla Starwood, il colosso alberghiero che gestisce gli hotel di proprietà della Colony Capital di Tom Barrack. Il primo era stato la cena di gala con esibizione di Leona Lewis, nel mese di luglio. Un importante risultato di pubblico superato dalla performance di Mika. Circa 800 gli ospiti della cena super lusso a bordo piscina, nell'hotel vestito per l'occasione di glicine e argento. Le richieste hanno addirittura superato i posti disponibili. 1100 euro il costo della serata, vini esclusi, con cena internazionale a buffet preparata da chef blasonati. Menù di lusso reso ancora più prezioso dalla stella musicale di Mika.
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