Addio all'ispanista Ignazio Delogu
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Ignazio Delogu con Salvatore Mannuzzu in una foto di alcuni anni fa Sotto, un’immagine dell’intellettuale nel 2007 a Sassari Aveva 83 anni, è stato a lungo docente universitario a Sassari
27 luglio 2011
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SASSARI. Algherese di nascita, sassarese di adozione, ma anche legatissimo alla Barbagia. E ancora alla Spagna e alla America Latina. Aveva tante patrie Ignazio Delogu, a lungo professore di letteratura spagnola all'università di Sassari, scomparso ieri a Bari all'età di 83 anni. Da Bari, dove risiedeva da qualche anno con la sua compagna Veronica Torres, la salma arriverà oggi a Sassari, e verrà esposta in una camera ardente allestita nella facoltà di lettere e filosofia, in via Zanfarino, al primo piano. Ignazio Delogu è stato un intellettuale cosmopolita e multiforme: linguista, traduttore e a sua volta scrittore e poeta, giornalista, critico d'arte e soprattutto grande affabulatore. A Sassari era tornato nel 2007 per ricevere un premio dedicato alla multiculturalità, riconoscimento quanto mai appropriato per un intellettuale che tanto si è speso per la conoscenza dei grandi autori spagnoli e sudamericani. «Ignazio - aveva scritto lo storico Antonello Mattone in occasione del premio - è quello che un tempo si sarebbe detto un poligrafo. Nel senso migliore del termine ovviamente, cioè di una passione culturale inquieta e talvolta indipendente che superava volutamente angusti steccati disciplinari tipici del mondo accademico: si tratta di una caratteristica ricorrente in quella generazione maturata nell'immediato dopoguerra e nel segno di un accentuato impegno politico e civile». Nell'America Latina frequenti i suoi contatti in particolare con il Cile, che visitò ai tempi di Allende. Poi, con la dittatura, a Roma divenne un punto di riferimento per i tanti esuli da quella nazione martoriata dalla violenza. Nato il 5 novembre 1928 ad Alghero, Delogu si era laureato in Storia giovanissimo, poi era stato assistente alla cattedra di storia del risorgimento all'università di Roma. Ha insegnato in seguito Letteratura ispanoamericana in vari atenei (Pescara, Bari). Dal 1993 è stato titolare della cattedra di Lingua e letteratura spagnola alla facoltà di lettere di Sassari, e in seguito di Lingua e letteratura catalane e filologia romanza.
